Vino bianco e hot-dog offerti dal direttore dell’Opera Alexander Pereira; una sfilata di corpi nudi sotto la pioggia; le canzoni dei The Bucks, il gruppo punk di culto della Bewegig. Sono stati gli ingredienti dell’happening ironico e conciliante che, il 30 maggio scorso, ha celebrato il ventesimo anniversario del movimento giovanile. All’inizio degli anni Ottanta, un’esplosione di rabbia, espressività e irriverenza incendiò Zurigo ed ebbe eco in tutta Europa. Fu il primo segnale violento e creativo delle spaccature e delle trasformazioni, che poi avremmo identificato come un salto di paradigma verso l’invenzione di un nuovo linguaggio, espressione delle contraddizioni della società postfordista e di una concezione ampia della «nuova economia». |