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L'editoriale | 27.06.2018 |
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Il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in 90 minuti, scriveva George Bernard Shaw. E la partita di venerdì scorso – sì, quella che ha visto dei giocatori con la maglia svizzera mimare l’aquila albanese mentre esultavano per due gol contro la Serbia – racconta un pezzo di storia. Una storia dietro l’angolo che rievoca i fantasmi della guerra nell’ex Jugoslavia. Così il campo da gioco simbolicamente si trasforma in un campo di battaglia ancora vivo con i giocatori che tirano forte. Tirano per la Svizzera, dove le famiglie si sono rifugiate e di cui oggi sono legittimamente cittadini, ma anche con una sete di rivalsa per il Kosovo, la terra d’origine abbandonata a causa del sanguinoso conflitto degli anni ’90 del secolo scorso. |
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Articoli |
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Vacanze | 27.06.2018 |
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Quest’anno la mia compagna è stata categorica: «In vacanza il telefono lo tieni spento. Niente e-mail e niente social. E non azzardarti a fare telefonate per quell’inchiesta che stai facendo». Un esempio personale per capire quanto il confine tra vita professionale e privata sia sempre più labile grazie anche allo sviluppo illimitato di Internet. Un momento estivo di vita offline, oltre che un diritto, può quindi solo essere salutare per tutti. |
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La mobilitazione | 27.06.2018 |
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La pensione a 60 anni è un diritto irrinunciabile per i lavoratori dell’edilizia. Lo hanno detto in modo forte e chiaro gli oltre 18.000 che sabato scorso hanno dato vita per le vie di Zurigo a un’imponente manifestazione, indetta dai sindacati per respingere gli attacchi e le provocazioni della Società svizzera degli impresari costruttori (Ssic), la quale vorrebbe innalzare l’età pensionabile a 62 anni e ridurre le rendite, nonché smantellare il Contratto nazionale mantello (Cnm) che giunge a scadenza a fine anno. Cioè l’esatto contrario di ciò che avrebbe bisogno chi fa questo mestiere, tra i più duri e i più pericolosi. Di qui la rabbia e l’indignazione dei lavoratori. |
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Ticino | 27.06.2018 |
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Dai 12 anni in cella. Sì, proprio così. La galera per i minori in Ticino è già approvata sulla carta, manca ora che il Parlamento approvi il credito per la costruzione dell’istituto di pena. Dopo che lo scorso febbraio è stata consegnata al governo la petizione Vpod contro il progetto, si è costituito un gruppo che intende sensibilizzare i cittadini e i deputati che dovranno votare il messaggio. |
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Italia | 27.06.2018 |
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Una dopo l’altra vengono espugnate dalle destre le roccaforti rosse. Il vento salviniano ha strappato le bandierine del Pd e della sinistra in città che avevano governato senza soluzione di continuità dalla fine della Seconda guerra mondiale: Pisa, Siena, Massa virano a destra; Imola invece lascia il Pd per gettarsi nelle braccia del M5S, così come Avellino; Terni (la città dell’acciaio, la nostra Stalingrado) diventa leghista, e la destra conquista anche Ivrea (patria di Casaleggio) e Viterbo, dopo aver strappato al Pd al primo turno città come Vicenza, Treviso, Barletta, Catania. |
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Industria | 27.06.2018 |
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«Siamo imprenditori, non investitori» aveva corretto e precisato durante una prima riunione in Ticino Marco Riganti, quarta generazione della famiglia proprietaria della Riganti Spa di Solbiate Arno, in provincia di Varese, dove dal 1891 si forgia l’acciaio. 127 anni di storia industriale familiare sulle spalle hanno un valore diverso dagli anonimi fondi d’investimento, spesso orientati al guadagno a corto/medio termine e dotati di scarsa visione imprenditoriale. Tradizione familiare e imprenditoriale sono dunque le migliori carte da visita del gruppo che ha rilevato la Smb di Biasca, rimasta chiusa dall’autunno scorso lasciando a casa una quarantina di operai. Nel frattempo, una ventina di loro ha trovato lavoro presso altre aziende, mentre i rimanenti operai sono tornati a forgiare l’acciaio nella “loro” fabbrica. |
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