anno XX, n° 10 - 9 giugno 2017

L'editoriale
07.06.2017

di 

Claudio Carrer

Durante le nostre riunioni di redazione ogni tanto affiora una sorta di “senso di colpa” per la mole di notizie negative che regolarmente serviamo a voi lettori, ma poi, pensando alla realtà sociale e del mondo del lavoro che ci tocca indagare e raccontare, ci auto-assolviamo. Oggi schiviamo l’esercizio, perché possiamo esaltare il bel gesto compiuto dalla Società svizzera dei pediatri, che ha deciso di boicottare i degradanti test che le autorità migratorie utilizzano per stabilire se un richiedente l’asilo è realmente minorenne.

Articoli

Negozi di abbigliamento in crisi
07.06.2017

di 

Federico Franchini

Ristrutturazioni, fallimenti, chiusure, licenziamenti: in Svizzera il settore dei negozi d’abbigliamento è in crisi profonda. Una delle principali cause di questa situazione è sicuramente la concorrenza che arriva dal commercio online, soprattuto a seguito dell’arrivo sul mercato svizzero di un colosso internazionale come Zalando. Di fronte al boom dei negozi virtuali e all’internazionalizzazione del commercio al dettaglio, le principali catene elvetiche sembrano avere accumulato un ritardo troppo consistente.

La storia
07.06.2017

di 

Francesco Bonsaver

Il precariato ha mille volti nella vita quotidiana delle persone. A volte assume le sembianze del lavoro interinale, altre della sotto-occupazione, o ancora dall’incertezza di non sapere quando lavorerai perché impiegato su chiamata. Il tempo scorre lento in attesa di una svolta che dia la serenità necessaria per guardare al futuro. Nella storia di Mosè che raccontiamo, quando il traguardo sembra a portata di mano, la speranza alimentata nei mesi s’infrange nel benservito. E la giostra del precariato riprende il suo giro.

Ticino
07.06.2017

di 

Raffaella Brignoni

Lo straccio, grazie, dopo averlo raccolto, lavato e stirato, a titolo gratuito, lo sistemo io. Lara Robbiani Tognina, che negli ultimi tre anni ha raccolto quantità industriali di indumenti usati per i profughi, facendosi conoscere in ogni angolo del Ticino e anche in Italia, contesta il mandato diretto che il Consiglio di Stato ha attribuito senza concorso per la distribuzione dei vestiti.

Complementari AVS/AI
07.06.2017

di 

Claudio Carrer

Già vivono in condizioni di estrema precarietà e sono costretti a badare a ogni centesimo che spendono, ma su di loro incombe una nuova minaccia: il baratro della povertà assoluta e dell'assistenza sociale. Sono i circa 315.000 anziani e invalidi che beneficiano delle cosiddette “Prestazioni complementari” (Pc), cioè di quei sussidi che, insieme con le rendite Avs o Ai, garantiscono loro il minimo vitale per arrivare alla fine del mese.

Italia
07.06.2017

di 

Loris Campetti

L’aveva giurato: se perdo il referendum torno a casa. Ha perso ma a casa è tornato solo per qualche ora, poi è nuovamente uscito e ha ripreso a dettare leggi e agende politiche.

Rubriche

07.06.2017

di 

Silvano Toppi
07.06.2017

di 

Giuseppe Dunghi
07.06.2017

di 

Sarah Rusconi
07.06.2017

di 

Dino Nardi