La Svizzera non è immune dalla violenza di genere. Nel 2024 si sono già registrati 18 femminicidi nel paese, mentre nel 2023 si contavano quasi 20.000 reati di violenza domestica, 54 al giorno. Le vittime sono in gran parte donne (70,1%), con conseguenze drammatiche: 25 omicidi e 368 casi di violenza carnale. Sono alcuni dati assemblati e da Amnesty International e dalla Fondazione Diritti Umani (organizzazione attiva prevalentemente nella Svizzera italiana) e rilanciati in occasione della mobilitazione internazionale “16 giorni di attivismo contro la violenza sulle donne” che prende avvio proprio oggi 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Una campagna che dal 1991 coinvolge più di 500 organizzazioni in 187 paesi e che dal 2008 si svolge anche in Svizzera grazie al contributo di 250 organizzazioni. Intitolata “Non ci siamo tutte, manca una di noi”, essa mira a sensibilizza sull'urgenza di rompere il silenzio che avvolge spesso la violenza, incoraggiando le vittime a cercare aiuto. Raggiungere queste donne è cruciale, poiché anche in Svizzera la violenza fisica e psicologica contro le donne è un problema reale e serio. |