Un sabato pomeriggio manifestando...

Versione 1, al cellulare Teee sono andata alla manifestazione dei molinari sabato. Sciallo! È stato belllllissiimo. C’erano tutti,e poi c’erano dei tipi che suonavano il jembé, le mamme coi passeggini, i palloncini colorati..Tee, ho visto anche la mamma e la zia dell’Amalia. Tutti lì sul prato del Tassino, era talmente caldo che mi sono messa la maglietta che avevo su quest’estate. Eh? Macché, tutti scianti, nessuno aveva voglia di far casino. Anche in strada ci hanno fatto passare, ogni tanto ci guardavano come se fossimo il circo Knie, ma niente, tutto tranc. A parte uno che sclerava, un vecchio, avrà avuto cinquant’anni. Ha fatto una scena perché un tipo ha messo la macchina vicino a casa sua su un posteggio privato. Non la finiva più di gridare. Ma a parte quello nienteguarda, è stato veramente mega, peccato che non sei venuta. Versione 2, parte lesa Maledücaa da maledücaa, branco di drogati. I pasa via e si lasciano dietro una scia di fumo puzzolente. E fracass… lur e i sò tambur dal lèla. Questo è un quartiere rispettabile, non si può fare tutto quello che si vuole, questo è un posteggio privato, t’é capii, asan?! Sum mia mi che devi calmam, ta se ti che ta sé un maledücaa, t’é capiii…. Ecco bravo… e alura fö di ball… Versione 3, osservatore incaricato Complice la bella giornata alcune centinaia di giovani si sono radunati nella splendida cornice del Parco del Tassino per dar vita a una manifestazione non autorizzata contro lo sgombero del Centro Autogestito “Al Maglio” di Canobbio. Al grido “Il mulino vive” il gruppo variopinto si è mosso al ritmo di tamburi tribali lungo gli assi principali della città dove gli agenti di polizia si sono limitati a deviare il traffico intenso di un classico sabato pomeriggio di shopping autunnale. Non è stato segnalato nessun incidente, anche se alcuni abitanti della zona del Tassino hanno espresso disappunto per il disturbo arrecato da posteggiatori abusivi.

Pubblicato il

01.11.2002 13:00
Cristina Foglia