“Salari giusti e servizi pubblici, nessuna frontiera per i diritti” sono le parole manifesto della Festa del lavoro di quest’anno che giovedì prossimo, 1° maggio, vedrà scendere in piazza a Bellinzona sindacati e partiti nel corteo che partirà alle 14:30 da Piazzale Stazione. Ieri, alla conferenza stampa di lancio, l’attenzione è stata tutta rivolta alla difesa dei salari e del servizio pubblico – entrambi sotto pressione –, nonché alla necessità di rafforzare la solidarietà fra lavoratori a prescindere dalle frontiere. Nel podcast, le rivendicazioni con cui intendono scendere in piazza le varie sigle: il sindacato Unia, quest’anno impegnato nelle trattative per i rinnovi dei CCL nell’edilizia, il SEV contro l’ennesimo piano di riorganizzazione di FFS Cargo ed SSM per la difesa del servizio pubblico radiotelevisivo. |