Salute

Spreco farmaceutico

Vai a fare la spesa e fra offerte speciali e impulsi del momento, compri più cibo del necessario. Qualcosa congeli, passi questo o quello alla suocera o al cugino. Ma il resto finisce nella spazzatura e ti resta sul collo il senso di colpa per aver sprecato risorse. Mutatis mutandis, accade lo stesso con le commesse di salute pubblica. Lo Stato si occupa di accatastare farmaci, vaccini e presidi medico-sanitari. Come giornalista d’inchiesta ci ho fatto i conti nel 2010, quando mi sono occupata per Falò RSI di influenza suina e del farmaco Tamiflu. Da quelle inchieste nacquero due documentari che sono disponibili su Internet, “Il fantasma della pandemia” e “L’influenza degli affari”. All’epoca, come televisione di servizio pubblico puntammo il dito, fra i molti temi, sullo spreco. La Confederazione aveva accatastato vaccini pandemici e Tamiflu, acquisti che si erano rivelati inutili. Sono passati gli anni e anche se i media ne stanno parlando poco, ci ritroviamo in una situazione analoga, con volumi impressionanti. C’è che nella foga, siamo finiti per essere uno dei Paesi al mondo che ha fatto più acquisti di vaccini Covid-19 mRNA (Moderna e Pfizer), in proporzione alla piccola popolazione che siamo. Per meno di nove milioni di abitanti, ci siamo impegnati all’acquisto di 61 milioni di dosi − sei a testa, neonati e centenari inclusi − come ha rivelato il settimanale Saldo. Berna ha finora accatastato 33 milioni di dosi − delle quali 13,5 milioni sono avanzate.

 

Entro la fine dell’anno ne sono previste ulteriori 11,6 milioni e poi ancora per arrivare ai 61 milioni da contratto. Volumi di recente confermati dal Consiglio federale a domanda del consigliere nazionale Büchel. La cifra in franchi? Non è dato saperlo, perché i contratti con l’industria farmaceutica sono coperti da segreto commerciale. In molti Paesi sono emerse copie che almeno in parte fra loro si assomigliano, tuttavia il quantum pro dose è spesso annerito. Le differenze fra quanto i diversi Paesi hanno pagato per lo stesso prodotto sarebbero notevoli e per la Svizzera si tratterebbe secondo le stime di Saldo di almeno 1,5 miliardi. Soldi in gran parte buttati nella spazzatura, perché quando arrivano a scadenza i vaccini vengono distrutti, con relativi costi di smaltimento. L’anno scorso sono finite così undici milioni di dosi, quattro milioni quelle regalate ad altri Paesi. Ora, che fare di milioni di dosi accatastate e con quelle in arrivo? L’Ufficio federale della salute pubblica scrive sul suo sito: “In linea di principio non è raccomandata alcuna vaccinazione anti-Covid-19 nella primavera/estate 2023. Quasi tutte le persone in Svizzera sono state vaccinate e/o sono guarite dalla Covid-19. Il loro sistema immunitario è quindi entrato in contatto, in un modo o nell’altro, con il coronavirus. Nella primavera/estate 2023 è probabile che il virus circolerà in misura inferiore. Inoltre, le varianti del virus attualmente in circolazione causano decorsi della malattia piuttosto lievi” e ancora: “In linea di principio, anche alle persone particolarmente a rischio al momento non è raccomandata alcuna vaccinazione anti-Covid-19.” Ergo, i vaccini resteranno ancora per un po’ in frigorifero e poi finiranno nella spazzatura. Tornando alla borsa della spesa, chiunque di noi di fronte a un tale pasticcio si sentirebbe in imbarazzo e si riprometterebbe di non fare mai più cotanti errori di valutazione. Possiamo aspettarci lo stesso da Berna? Per ora, in risposta al consigliere Büchel, il governo ha tirato dritto e ha difeso la scelta. Chissà che i prossimi mesi non portino consiglio e soprattutto trasparenza, nostro diritto fondamentale di cittadinanza.

Pubblicato il

06.04.2023 13:37
Serena Tinari
Editore

Sindacato Unia

Direzione

Claudio Carrer

Redazione

Francesco Bonsaver

Raffaella Brignoni

Federico Franchini

Mattia Lento

Indirizzo
Redazione area
Via Canonica 3
CP 1344
CH-6901 Lugano
Contatto
info@areaonline.ch

Inserzioni pubblicitarie

Tariffe pubblicitarie

T. +4191 912 33 88
info@areaonline.ch

Abbonamenti

T. +4191 912 33 80
Formulario online

INFO

Impressum

Privacy Policy

Cookies Policy

 

 

© Copyright 2023