Leggere, calcolare e risolvere problemi quotidiani, in Svizzera, sono capacità non acquisite da molte persone, con i rischi in termini di processi democratici che ne derivano. Il futuro dei giovani dipende sempre più dal ceto sociale, facendo sollevare interrogativi sul ruolo che la scuola dovrebbe esercitare. Intervista al docente e scrittore Tommaso Soldini