Le rivendicazioni di Unia
Salari giusti in tutti i settori professionali
Aumento per tutti dei salari effettivi e minimi dell’ordine del 5%, salari minimi adeguati non inferiori a 4.500 franchi e rivalorizzazione dei settori a basso salario. Sono le priorità che il sindacato Unia fa valere nell’ambito dei negoziati salariali in corso e in quelli dei prossimi mesi. Siccome la situazione varia da settore a settore, le rivendicazioni variano. Ecco una panoramica.
- Nel settore dell’edilizia principale, Unia chiede un aumento generale dei salari e un aumento dei salari minimi di 250 franchi. Ciò rappresenta la compensazione del rincaro di quest’anno e dell’anno scorso, oltre a un aumento minimo dei salari reali.
- Nell’industria, Unia chiede una compensazione integrale dell’inflazione (+1,4%), circa il 2,6% di recupero e un 1% per l’aumento della produttività, ossia il 5%.
- Nel settore del commercio al dettaglio, Unia chiede che Coop compensi interamente l’inflazione di +1,4% per tutti i dipendenti (compresi quelli con retribuzione oraria), un aumento generale dei salari reali di 200 franchi e un aumento dei salari minimi di 200 franchi.
- Nel settore alberghiero e della ristorazione, Unia chiede una compensazione del rincaro di 100 franchi.
- Nel settore della sicurezza, Unia chiede una compensazione dell’inflazione dell’1,5% e un aumento dei salari minimi per il personale a paga oraria.
- Nel settore dell’edilizia secondaria, Unia rivendica una piena compensazione del rincaro, un recupero dell’inflazione non compensata degli ultimi anni, nonché una partecipazione agli aumenti di produttività. Questo segnatamente nel quadro dei rinnovi dei CCL di gessatori e pittori e degli elettricisti.