Senza prevat

Tutto il Ticino s’è posto in ginocchio e a capo chino in estatica ammirazione del nuovo vescovo di Lugano. Che in queste settimane ha una copertura mediatica almeno pari a quella del vescovo di Roma. Ma mentre il leader mondiale dei cattolici ha attorno a sé uno stuolo di consiglieri, quello ticinese deve fare un po’ tutto da sé. E a 67 anni, un’età alla quale persino Pascal Couchepin vorrebbe mandarci tutti in pensione, non è facile imparare un nuovo mestiere. Così, non ancora vescovo e alla sua prima uscita pubblica, ha detto in sostanza che, per il caso del prete di Gordola accusato di avances sessuali ad una ragazzina (protestante, perdio!), si sarebbe dovuto avvisare lui, il vescovo, e non la polizia. È, con tutto il rispetto per l’ispirazione divina che si presume guidi un vescovo, una colossale fesseria. Che come tale andava trattata. Ovvero messa via senza prevat. Come lui voleva fare con lo scandalo di Gordola.

Pubblicato il

30.01.2004 14:00
Area
Editore

Sindacato Unia

Direzione

Claudio Carrer

Redazione

Francesco Bonsaver

Raffaella Brignoni

Federico Franchini

Mattia Lento

Indirizzo
Redazione area
Via Canonica 3
CP 1344
CH-6901 Lugano
Contatto
info@areaonline.ch

Inserzioni pubblicitarie

Tariffe pubblicitarie

T. +4191 912 33 88
info@areaonline.ch

Abbonamenti

T. +4191 912 33 80
Formulario online

INFO

Impressum

Privacy Policy

Cookies Policy

 

 

© Copyright 2023