Scuola di vita

Gli avvocati di Roger Etter intendono chiedere una perizia psichiatrica per il loro assistito. Solitamente la difesa compie questo passo quando è a corto di argomenti e convince l’indiziato che è meglio farsi passare per deficienti piuttosto che essere considerati degli efferati assassini. Le malelingue diranno che compiere simile perizia non è affatto difficile. Noi ci atteniamo ai fatti. E ci ricordiamo che nel suo ormai leggendario sito internet Roger Etter aveva pubblicato una foto che lo vedeva in tenuta d’assalto correr fuori da un panzer dell’esercito col fucile spianato. La didascalia era “Scuola di vita”. Si potrebbe dire che a quella scuola non c’è gran che da imparare, ed è vero. Ma una cosa certamente l’esercito è in grado d’insegnarla a tutti, e di solito ci riesce anche: ad usare correttamente un’arma. Se un soldato non lo impara, la tara non è dell’esercito, ma sua. “Assassino o deficiente?”, gli chiedono gli avvocati. Conoscendone l’orgoglio, Etter potrebbe rispondere: “e perché non tutt’e due?”.

Pubblicato il

01.05.2003 15:00
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