Molto, ormai quasi tutto, si può dire di Silvio Berlusconi ma certo non che manchi di perseveranza e tenacia, a dispetto della non più giovanissima età. Una perseveranza ostentata soprattutto nelle cause perse. Non sorprende quindi che alla vigilia della requisitoria per il processo Ruby in cui è implicato con l'accusa di concussione e promovimento della prostituzione minorile a danno di Karima El Mahroug, alias Ruby Rubacuori, abbia pensato (nota bene: in un momento estremamente delicato per il Paese) di regalarsi un programma in prima serata in cui autoscagionarsi da ogni accusa davanti alle telecamere ella sua stessa rete televisiva, Canale 5, con la connivenza del direttore di Studio Aperto e TG4 Giovanni Toti, suo dipendente e quindi a suo libro paga.Un'anomalia già di per sé gigantesca, l'ennesimo, non necessario, esempio di un conflitto di interessi senza eguali nel mondo mai sanato grazie alla silenziosa complicità della Sinistra italiana. |