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Tale Sir Drake ha vergato, a beneficio dei membri dell’Udc sull’organo ufficiale del partito, un testo sul primo d’agosto di cui senza fallo citiamo un passaggio assai duro: «Ancora una volta abbiamo dovuto subire lo stucchevole tentativo di trasformare la nostra festa nazionale in un pasticcio multietnico. Si sono viste le solite, quanto patetiche “Marianne” in calore per i palestinesi dagli occhi scuri, per i giovani caproni di colore dalle schiene delicate, ma con i genitali sempre sotto pressione, in nome delle aperture… s’intende!» (Il paese, n. 16, 14 agosto 2003, p. 5). Nello stesso numero il direttore Gianfranco Montù ha dato corpo ai suoi fantasmi: «Lugano in effetti si sta popolando di africani, il numero di negri nelle periferie, nei parchi sembra aumentare a vista d’occhio» (Il paese, n. 16, 14 agosto, p. 3). La lingua batte dove il dente duole.

Pubblicato il 

29.08.03

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