Quando fa così caldo c’è il forte rischio di perdere il controllo delle proprie facoltà mentali.
Lo dimostra la nuova icona della sinistra planetaria, il buon Luiz Inacio Lula da Silva, presidente brasiliano, che al G8 di Evian a causa del caldo ha detto una fesseria: ha proposto di istituire un fondo contro la fame nel mondo finanziato con una tassa sulla vendita di armi.
Lo dimostra anche il buon Joseph Deiss, il settimo dei sei consiglieri federali, che a causa del caldo ha detto una cosa intelligente: “Tutti i nostri sforzi in materia di politica estera vanno nel senso del disarmo: è paradossale auspicare una riduzione del materiale bellico facendo nel contempo dipendere un fondo contro la fame dalla vendita di armamenti”.
Scusate, non ci capiamo più nulla. Riparliamone a settembre.
P.s.: l’unico che da qualche tempo non dice più fesserie è Roger Etter. Infatti lui è al fresco. |