I podestà di Locarno, duchessa Carla Speziali, e di Ascona, marchese Aldo Rampazzi, hanno deciso l'unica cosa intelligente che si potesse decidere, e che chiunque dotato di un minimo di buon senso aveva da tempo suggerito: edificheranno un solo centro culturale, congressuale e cinematografico regionale sul terreno dell'ex-aereoporto. Questo permette ai due podestà di riunire le forze per opporsi allo strapotere di re Giorgio I da Lugano. Cadono così sia la torre di Piazza Castello che il centro culturale sopra l'autosilo di Ascona. Da sotto le macerie, esausti per il lungo dibattere, i locarnesi e i ticinesi tutti plaudono alla clamorosa illuminazione. Sia concessa soltanto una domanda ai due podestà protagonisti del nuovo rinascimento locarense: ma perché ci avete presi per il culo per tutto questo tempo? |