Ho 31 anni, lavoro come fiorista per 44 ore alla settimana. In base al contratto di lavoro devo lavorare una domenica al mese. Per il lavoro domenicale non ricevo supplementi. Il mio capo sostiene che avrei diritto a dei supplementi di salario soltanto se questi fossero espressamente previsti nel contratto di lavoro. Dice che dei supplementi automatici non ci sono. Ha ragione?

Purtroppo sì. Normalmente il lavoro domenicale è proibito. In linea di principio per le eccezioni ci vorrebbe un'autorizzazione. I fioristi attivi nel commercio al dettaglio però non hanno bisogno di questa autorizzazione ufficiale: possono impiegare le lavoratrici e i lavoratori anche di domenica. In ogni caso però ci vuole il consenso del personale interessato. Firmando il contratto di lavoro lei ha acconsentito al lavoro domenciale. Per quel che concerne invece i supplementi salariali, l'art. 19 della Legge sul lavoro distingue fra lavoro domenicale temporaneo da un lato e lavoro domenicale regolare o periodico dall'altro. Un supplemento salariale obbligatorio del 50 per cento c'è per legge soltanto in caso di lavoro domenciale temporaneo. Il lavoro domenicale è considerato temporaneo unicamente se non si lavora per più di 6 domeniche nel corso di un anno civile. Lei deve lavorare per 12 domeniche all'anno, cosa che non è più considerata lavoro domenicale temporaneo. Lei avrebbe diritto ad un supplemento salariale obbligatorio soltanto se questo fosse previsto dal suo contratto (o da un contratto collettivo di lavoro applicabile). Ma questo non è il suo caso.
La stagista e l'assicurazione infortuni

Sono una venditrice diplomata. Dopo l'apprendistato ho lavorato per quattro anni in una boutique di moda. Il settore della moda mi affascina, per questo vorrei fare una formazione supplementare di sarta. Ora ho trovato un posto dove sto facendo uno stage di sei mesi. Non sono pagata, ma imparo tantissimo e ad ogni mia domanda c'è qualcuno che con pazienza mi dà delle risposte molto utili. Recentemente sono caduta con la bicicletta e ho dovuto rimanere a casa per un mese intero. Come stagista beneficio di un'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni?

Sì, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori impiegati in Svizzera sono assicurati obbligatoriamente contro gli infortuni. Questo vale anche per chi lavora da casa, per gli apprendisti, i volontari, gli stagisti e i praticanti. Siccome lei è occupata per più di otto ore alla settimana l'assicurazione copre anche gli infortuni non professionali. L'assicurazione si assume i trattamenti medici, i costi di ospedalizzazione e i medicamenti. Se a seguito dell'infortunio si è inabili al lavoro, si ha diritto ad un'indennità giornaliera di perdita di guadagno. L'indennità giornaliera corrisponde di regola all'80 per cento del salario assicurato. Anche lei come stagista riceve un'indennità giornaliera dall'assicurazione infortuni. Ma siccome lei non percepisce alcuno stipendio, al suo caso si applica una norma speciale: si considera infatti un guadagno ipotetico di fr. 69.20 al giorno. Su questo ammontare l'assicurazione paga un'indennità giornaliera dell'80 per cento. Lei riceve dunque un'indennità giornaliera di fr. 55.35.

Pubblicato il 

15.05.09

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