La “nuova normalità” delle Ffs

Poche specialità elvetiche affascinano amici e parenti che vivono in altri paesi, come l’abbonamento metà prezzo delle Ferrovie svizzere. In parte perché i trasporti pubblici dalle nostre parti costano un occhio della testa, soprattutto per chi abita in zona Euro. Ma anche perché il fatto che con 165 franchi l’anno da noi si possa viaggiare a costi ridotti su tram e autobus, treni e corriere, battelli e funivie, lascia la dolce sensazione di vivere in una nazione che venga incontro alle esigenze dei consumatori. A tal punto che anche per chi viene regolarmente in visita dalle nostre parti, la metà prezzo Ffs conviene − l’hai ripagata con appena un paio di viaggi internazionali. Tutto bene, allora? Incredibile ma vero, l’ennesimo tassello della digitalizzazione forzata rischia di farci perdere questa perla.

 

C’è che il consorzio AllianceSwissPass lavora alacremente al progetto myRIDE. Ci avrete fatto caso, cinque parole inglesi su cinque. La strategia 2025 è presentata nell’apposito sito web, disponibile anche in italiano nonostante i mille anglicismi. La “visione” (sic)? “In futuro i viaggi saranno registrati in un ‘diario di viaggio’ digitale e saranno quindi conteggiati sulla base di una tariffa elettronica, adattata al comportamento dell’utenza e in grado di generare offerte ottimali per viaggiatori e viaggiatrici occasionali e per chi viaggia frequentemente. La clientela non dovrà più preoccuparsi dell’acquisto del biglietto, dell’itinerario o della durata di validità”. In soldoni: tutto passerà per strumenti digitali e un telefono cosiddetto intelligente, all’interno del quale gli spostamenti saranno registrati e analizzati.


Naturalmente, il sito che descrive il progetto promette che per i non digitali ci saranno soluzioni, pur riservandosi di rivelare quali a tempo debito. Per certo, il sito sottolinea la bellezza di cotanta novità. Entrerebbe infatti in vigore la “tariffa elettronica”, ovvero “una tariffa unica molto semplice, piani tariffari allettanti, flessibilità e sicurezza”.


E poi l’ennesimo anglicismo, il “post-pricing”: “Viene continuamente misurato il consumo effettivo dei viaggiatori e delle viaggiatrici (tassametro/diario di viaggio digitale). I piani tariffari individuali si adattano quindi continuamente al rispettivo comportamento di consumo o alla rispettiva esigenza di mobilità”. Ovvero: lasciami ogni dettaglio di ogni spostamento e ti concederò tariffe migliori, perché l’utilizzo frequente viene premiato (sic). È la logica delle carte fedeltà: io pago e tu che vendi, graziosamente mi concedi un “premio”. Pare che sarà ancora possibile viaggiare anonimamente, ma non si specifica come.


Il sito chiosa: “L’attuale assortimento sviluppato per l’acquisto prima del viaggio sarà gradualmente rimpiazzato da una ‘nuova normalità’”. Confesso che l’espressione nuova normalità non può che farmi scorrere un brivido gelato lungo la schiena. Chi vi ha chiesto di modificare la mia normalità, con la quale peraltro mi trovo bene? A me piace fare il biglietto in stazione alle macchine automatiche e per viaggi internazionali vado allo sportello, dove trovo impiegati gentili che mi aiutano a scegliere cosa faccia al caso mio.


Cerco sul sito delle Ffs le offerte, che acquisto senza registrarmi perché la società della sorveglianza capillare non mi è simpatica. E rinnovo senza pause il mio abbonamento. Al quale, se myRIDE lo riterrà opportuno, dovrò rinunciare. Perché alla luce della “visione”, è definito “statico”. Il progetto è in fase di test e un’occasione per dire la nostra è il sondaggio lanciato dal Konsumentenschutz, purtroppo disponibile solo in tedesco:

Pubblicato il

11.05.2023 11:55
Serena Tinari
Editore

Sindacato Unia

Direzione

Claudio Carrer

Redazione

Francesco Bonsaver

Raffaella Brignoni

Federico Franchini

Mattia Lento

Indirizzo
Redazione area
Via Canonica 3
CP 1344
CH-6901 Lugano
Contatto
info@areaonline.ch

Inserzioni pubblicitarie

Tariffe pubblicitarie

T. +4191 912 33 88
info@areaonline.ch

Abbonamenti

T. +4191 912 33 80
Formulario online

INFO

Impressum

Privacy Policy

Cookies Policy

 

 

© Copyright 2023