Il Partito liberale radicale di Lugano, il partitone, ha una nuova bandiera. Gliel’ha ideata l’artista di regime, il non più nuovo Nag Arnoldi, quello che ha riempito di colate bronzee le banche e le fiduciarie della città. Siccome il partitone è anche il padrone di tutta la città, ai liberaloni quasi quasi vien da credere che la nuova bandiera del partito sia anche la bandiera della nuova Lugano. È tanto nuova, è tanto bella, che infatti “laRegione Ticino” s’è improvvisamente ricordata di essere l’erede del “Dovere” e, tornando alla riscossa, ha titolato l’articolo sul glorioso evento con un fiero “Sventolerà sulla nuova Lugano”. Sulla città prima la bandiera, poi le mani. Roba da mettere in imbarazzo anche “Opinione liberale”.
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