La breve vita da Ss di Günter

Sono stato figlio della lupa, avevo una grande M di latta spillata sulle bretelle della divisa. Se non ci fosse stato l'8 settembre e prima il crollo del fascismo, sarei diventato balilla, avanguardista, e via in crescendo in una folgorante coatta carriera militare… Finita magari con le ossa spolpate e cotte in qualche deserto della Marmarica. Perché non l'hai mai detto prima? Ma perché era un percorso normale normalissimo. Bastava essere scolari. Quel che è certo è che non sarei mai diventato un volontario, nella mia famiglia c'erano abbondanti e solidi anticorpi e il fascismo non ha mai attecchito. Mio padre era schedato come "sovversivo pericoloso". Negli anni imperiali ciò non gli rese la vita molto facile. Neppure al resto della famiglia. Se fossi stato più grandicello sarei certamente diventato partigiano. Come fecero tanti cugini sia tra i garibaldini che tra gli osovani, detti anche badogliani. A mio padre i badogliani piacevano meno.

Non tutti han dietro una famiglia, un ambiente, che teorizza e pratica la sovversione e la resistenza.
Che famiglia era quella di Günter Grass? Probabilmente di altro tipo. E così giovanissimo si trovò, a 16 anni, volontario nelle Ss. Prima sarà stato della Hitler Jugend? Probabilissimo.
Dopo 60 anni lo "confessa". Effettivamente è un tempo un po' lungo. Ma in quante migliaia di migliaia lo sapevano? Di sé stessi e di lui? Si scatena da lì una specie di finimondo. Restituisca il premio Nobel! La più spiritosa battuta l'ha fatta la Franca Rame: allora il papa restituisca il suo titolo di papa. Anche Ratzinger ebbe a che fare con la Wehrmacht, probabilmente e semplicemente di leva.
Certo le Waffen Ss non sono esattamente la Wehrmacht. Ma alla Wehrmacht vennero chieste e quindi eseguite operazioni di sterminio e di pulizia etnica anche su larga scala. Spesso non furono eseguite con entusismo ed i vertici dell'esercito tedesco provarono anche a togliersi (ci) dai piedi il Führer. Con scarso successo.
Le Ss, alla fine, erano divisioni e divisioni e non furono utilizzate solo per funzioni di polizia: massacri, torture, deportazioni e sterminii, ma diventarono vere e proprie unità  combattenti. Che cambia? Mica gran che, ma meglio dire…
E poi sicuramente le Ss godevano di un prestigio enorme che, per un ragazzino appena giovanotto, poteva essere fatale. Lo fu per tantissimi. Un prestigio alimentato da una propaganda sottile e suadente: il meglio del nostro popolo, l'elite, gli ariani puri, l'orgoglio della nazione, Heil Hitler ecc.
Günter Grass viveva in quel clima. Gli oppositori tedeschi erano stati sterminati prima. Mica viveva nei paesi invasi. Ma anche nei paesi invasi le Ss reclutavano, sterminavano e reclutacvano.
Anche nella Val Canale, in cima al Friuli, annessa all'Italia nel 1919, molti optarono e si trasferirono con la famiglia nel millenario Grande Reich, altri si arruolarone nelle Ss. Lo stesso successe in Süd Tirol.
Significava per loro anche ritrovare la patria perduta, combattere per ritrovarla. Vaterland in Tedesco. Quasi mai che si dica Mutterland (ma Muttersprache sì, anche in italiano: lingua materna) come sarebbe naturale. Mutterland: Matria.
Anche un mio amico diventò Ss. Eravamo nel '44, una mattina di sole autunnale, in cima a una vasta collina e cercavamo, va detto: con grande successo, di prendere gli uccelli per mezzo di lunghi pali alle cui estremità si infilavano dei giunchi col vischio, fischietti vari e gabbiette con uccelli da richiamo. Aveva otto anni più di me, che ne avevo nove. Ad un certo punto sbucano dei soldati nazisti a cavallo e ci circondano. Lui se lo portano dietro. A me, bontà loro, mi danno gran calci nel didietro con gli stivali e mi lasciano lì, malconcio ma contento per me, tristissimo per lui.
Elio, si chiamava così, lo traslocano in una loro caserma dove gli comunicano che le alternative non sono tante: o arruolarsi o venir deportato o fucilato alla prossima occasione che costa anche meno.
Era alto, biondo, magro, con gli occhi azzurri, un ariano che più ariano… A occhio una sorta di prototipo. Più perfetto di loro. Da copertina di Signal, la rivista patinata nazista, usciva anche in edizione italiana. Gli avranno fatto una foto?
E così lo vestono da Ss e gli danno un mitra (un micidiale Maschinengewehr). Appena finito il periodo di esercitazione, si trova col mitra in mano su una strada. Puntandolo ferma un camion e si fa portare vicino a casa. Inventando così l'autostop coatto.
Nasconde il mitra sotto una catasta di fascine e scompare. Diventa partigiano, torna a prendere il mitra e lo usa fino al  25 aprile del '45. Anche per un breve periodo successivo. In Carnia la ritirata dei nazisti finì il 6 maggio.
Dietro di lui c'era una famiglia come la mia.
Che avrà fatto Grass del suo mitra?
Sembra che il suo Dienst, permanenza, servizio, nelle Ss sia durato solo pochi mesi.
E dopo cosa avrà fatto? Nella Wehrmacht, imboscato, antiaerea, servizi civili?
Mica saran stati distrutti tutti gli archivi? Anzi: da pochi giorni è diventato accessibile al pubblico un archivio gigantesco a Bad Arolsen, proprio quello delle SS. Pare ci siano anche  tutti i loro diarii di guerra. Ci regalerà anche un inedito del giovanissimo Günter Grass?
Cercasi giovane studisoso volenteroso che documenti quel periodo, titolo della pubblicazione: La breve vita da SS di Günter. Premio Nobel. Certamente meritato. Avete letto Il tamburo di latta? Parlava anche di sé?

Pubblicato il

01.09.2006 04:00
Leonardo Zanier
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