Il Ticino ha deciso che il suo contributo alla cultura nazionale sta tutto nella comicità. Le ultime settimane lo confermano: dopo il politico che fa ciao-ciao al radar mentre lo sta fotografando, dopo il golpe più farsesco della storia delle insurrezioni autoritarie contro la democrazia, ecco che la polizia si fa rubare quintali di canapa di primissima qualità sequestrati nel corso delle recenti operazioni antidroga "Indoor". Se non fosse una cosa molto seria, visti anche i prezzi alle stelle della canapa dopo la crociata proibizionista, ci sarebbe quasi solo da ridere. Del tutto comica è però la sortita del superinquisitore Antonio Perugini che ha parlato di "un'operazione svolta da professionisti molto ben organizzati". Tanto ben organizzati da aver lasciato tracce così evidenti che hanno portato all'arresto di due di loro già il giorno seguente. Insomma, la polizia e la magistratura come una banda balossa fregata da una banda di ladri di polli. In un cantone serio si chiederebbero le dimissioni dei responsabili. Noi invece ce li teniamo ben stretti, anche perché ci teniamo alla nostra salute: il riso fa buon sangue. |