Jan Ullrich, Luciano Moggi e i furbastri della Tv

Cosa non si fa per un punto di "audience" (indice di ascolto) in più: senza vergogna le televisioni pubbliche rincorrono le private che mettono le telecamere nei vespasiani (con l'accordo dei frequentatori); regalano per quattro soldi miracolosi mutandoni dimagranti e chili di "parure" piene di topazi e diamanti.
Lo sport è da sempre una voce importante, un "best-seller", un prodotto che sparisce subito dallo scaffale.
Ed è per questo che ha scatenato una contesa e un'asta selvaggia. Tutti comprano alzando i prezzi, sicuri che lo spett. pubblico sia sempre numeroso davanti al teleschermo: in barba alle storie sul doping e sull'esempio dell'illuminato esponente della specie umana apparso in "Falò": «a me le storie delle tasse sul Lugano non interessano nulla: io sono un tifoso e voglio vedere l'hockey!» Dimenticano che le vittorie si ottengono anche con i soldi sottratti allo Stato…
Con i soldi insomma nella vita si esercita notevole influenza: per informazioni rivolgersi al direttore della Ard tedesca Guenter Struve che ha versato 200 mila euro annui al ciclista Jan Ullrich a partire dal 2001. Non siamo a conoscenza dei termini "contrattuali" della pesantissima bustarella: le inchiese sono in corso.
Ma avendo la Ard strappato il Giro di Francia alla concorrenza, ed avendo il ciclismo grazie all'eroe nibelungico Ullrich un altissimo indice di ascolto, si può immaginare che Jan, a cui esce il doping dalle orecchie, doveva avere un occhio di riguardo per l'Ard: praticamente gli garantiva lo "jus primae noctis", l'esclusiva del proprio pensiero illibato; come le donzelle del medioevo garantivano sé stesse, se carine e per forza, al signorotto feudale.
Per il lavoretto Herr Direktor Struve si avvaleva del coordinatore dello sport Hagen Bossdorf impegnatissimo a mettere in ridicolo chi parlava di doping e in particolare il collega Hajo Seppelt "tagliato" dal lavoro serio dopo aver subito ogni sorta di "mobbing" (vessazioni). Struve si è scusato per l'errore ed è rimasto al suo posto come Bossdorf, grande amico di Ullrich e secondo i colleghi dell'Ard, noto agente della Stasi della Ddr. Bossdorf, già oggetto di un'indagine interna per contratti pubblicitari occulti, è ora indagato per falsa testimonianza. Una stupenda compagnia.
Ma c'è di peggio vicino a casa nostra: la gloriosa Rai della pasionaria da balera Simona Ventura, ha chiamato il torbido mestatore Luciano Moggi a una difesa senza contraddittorio delle sue malefatte. Belle figliole e giornalismo: spiace per le molte colleghe molto avvenenti e molto brave, o semplicemente molto brave, ma il mestiere è un'altra cosa. E anche la giustizia è un'altra cosa rispetto al signor Mastella tifoso della Juventus e drammaticamente promosso ad alti incarichi.

Pubblicato il

22.09.2006 13:30
Libano Zanolari