Dunque “area” ha cambiato direttore per la quarta volta in altrettanti anni. Nemmeno i kamikaze palestinesi hanno un turnover così alto. E se tra breve l’Insai si rifiuterà di assicurare i direttori di “area”, la cosa non ci riguarda più di quel tanto. In qualità di semi-disoccupato di lungo periodo mi voglio complimentare con Gianfranco Helbling e augurargli lunga vita, biologica se non professionale. La nuova “area” assomiglia per ora a quella vecchia anche se pare che i sindacati vogliano spingere verso un giornale meno difficile da leggere: il target dei dottorandi in scienze politiche, filosofia o sfragistica non è sufficientemente ampio per garantire il finanziamento dell’operazione, insomma! Il nuovo direttore ha la barba e in questo si distingue già in maniera decisa dalla direttrice che ha lasciato qualche mese fa e che saluto pieno di umana comprensione. Nel piccolo di questa rubrica mi sento un po’ come Fidel Castro: lui è sopravvissuto a dodici presidenti Usa e io, in tutta modestia, ai tre direttori precedenti. Forse per questo motivo, spinto dalla mia proverbiale mancanza di tatto, senso delle proporzioni e buon gusto, mi lancio in una specie di augurale spassionato consiglio, che spero fungerà da buon viatico per Gianfranco. 1. Quando bisogna essere, come nel tuo caso, servitore di due padroni (Ps e Sindacati) occorre avere sempre una pistola sotto il cuscino e non dormire mai due volte nello stesso posto! 2. Sei un maschio: nell’attuale panorama della sinistra ticinese questo è uno svantaggio. Cerca di compensare in qualche modo: che ne so, tramite delle sedute di auto-flagellazione androfobica che rassicurino le femministe. 3. Hai a che fare con qualche primadonna: telefonare chiedendo che i miei articoli siano “più divertenti” non è molto delicato, ma può anche darsi che tu abbia ragione. Farò uno sforzo. 4. Nel tuo futuro di direttore prendi delle decisioni rivoluzionarie: ad esempio fa in modo che il giornale sia scritto in maniera comprensibile alla classe operaia che tutti diciamo di voler portare in paradiso. Sono i loro complimenti che dovremmo cercare, non quelli di Orelli… 5. Se non altro per scaramanzia, trovati qualcosa da fare tra un paio d’anni: il ruolo di direttore di giornale di sinistra, in Ticino, di solito non assicura un finanziamento costante e duraturo della propria cassa pensione! Detto ciò auguri! Sei il quarto kamikaze e sono sicuro che, come i precedenti, anche tu ti coprirai di gloria!

Pubblicato il 

23.08.02

Edizione cartacea

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