Internazionale
07.12.2023

Archiviata l’inchiesta contro l’ex responsabile della clientela latino-americana della banca di Lugano. L’uomo ha aperto decine di conti per la Odebrecht, gruppo brasilianoche ha fatto di PKB un perno del suo sistema di casse nere

di 

Federico Franchini

Con il suo operato ha contribuito all’arrivo in Svizzera dei milioni sporchi della corruzione brasiliana. Gustavo*, per anni responsabile della clientela latino-americana per la banca ticinese PKB Privatbank, è morto d’infarto ad inizio 2023. L’inchiesta a suo carico per riciclaggio di denaro e complicità in corruzione è quindi stata archiviata dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC). La lettura del decreto d’abbandono permette tuttavia di fare un po’ di chiarezza su uno dei più importanti filoni svizzeri dell’inchiesta brasiliana Lava Jato. Il documento spiega come PKB abbia gestito per anni un sistema di fondi neri e pagamenti corruttivi per conto di una delle più grandi multinazionali dell'America Latina: il gruppo Constructura Norberto Odebrecht.

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L'editoriale
30.11.2023

di 

Claudio Carrer

Stabilisce la Legge federale sul lavoro: in Svizzera il lavoro domenicale è “vietato”. Salvo eccezioni. Eccezioni ovvie, come quelle che riguardano ospedali, farmacie, alberghi, aziende turistiche, redazioni dei giornali e altri soggetti che offrono servizi essenziali alla popolazione. Ed eccezioni un po’ meno ovvie e meno giustificabili, come quelle di cui godono i negozi. E che gli insaziabili liberisti nostrani vorrebbero sempre più ampie, come dimostra la nuova (ennesima) proposta del Consiglio federale tesa ad autorizzare l’impiego di personale la domenica nei commerci delle principali città svizzere, Lugano compresa.

Ultime rubriche

La mano invisibile

L’ipocrisia del freno alla spesa pubblica

di 

Silvano Toppi
A briglie sciolte

È l’ora della piazza

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Franco Cavalli
Affari nostri

Diritto alla riparazione

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Serena Tinari
Internazionale
07.12.2023

di 

red

L’Assemblea dei delegati di Unia Ticino solidarizza con le lavoratrici e i lavoratori palestinesi e tutta la popolazione di Gaza, vittime della devastazione dell’esercito israeliano. In una risoluzione chiede un immediato cessate il fuoco, massicci aiuti umanitari e la fine dell’occupazione.

Reportage
05.12.2023

di 

Federico Franchini

Chiasso è finita suo malgrado al centro della recente campagna elettorale vinta dalla destra. La città è stata definita “la Lampedusa della Svizzera” dal presidente dell’Udc Marco Chiesa secondo cui la situazione dei richiedenti l’asilo sarebbe “fuori controllo”. Una narrazione, fatta propria anche da alcuni organi di stampa, secondo cui Chiasso sarebbe invasa da un’orda di giovani molesti venuti qui con l’intento di delinquere. Ma è davvero così? Certo, complici anche alcuni rari fatti di cronaca, la convivenza tra una parte della popolazione e gli ospiti dei Centri federali d’asilo (Cfa) si è fatta più tesa. La situazione, però, è ben diversa da quella gridata per il tornaconto elettorale di alcuni politici. A preoccupare sono piuttosto le lacune del sistema di accoglienza. Lacune che alcune cittadine e cittadini chiedono di poter migliorare, per il bene non solo dei migranti, ma di tutta la popolazione.

Salute e lavoro
30.11.2023

di 

Raffaella Brignoni

Quando il lavoro, sotto la stecca del sole o un diluvio, diventa infernale, bisogna fermare i cantieri. Non è questione di capricci, ma di vita, quella degli edili, che viene messa in pericolo, perché costretti a sgobbare in situazioni climatiche estreme. Una petizione, sottoscritta da quasi 20mila persone attive nel settore, chiede una maggiore protezione della loro salute con norme precise definite a livello nazionale.

Giustizia
30.11.2023

di 

Francesco Bonsaver

Non c’è pace sulle macerie del Molino, il centro sociale autogestito luganese che andò distrutto una notte di maggio di due anni fa durante un’operazione di polizia di sgombero su mandato dell’autorità cittadina. Bocciata la prima inchiesta, la seconda si scontra con l’annerimento della documentazione da parte della Polizia cantonale. «Non può farlo. La polizia è un collaboratore di giustizia, al servizio della Magistratura. Il suo è un atto di ostruzionismo all'inchiesta» commenta l'avvocato Paolo Bernasconi. 


Società e donne
24.11.2023

di 

Raffaella Brignoni

Non sono drammi passionali, ma un problema antico, non risolto, che deriva da relazioni diseguali di potere fra i sessi in una dinamica di controllo e di potere alimentata da stereotipi, aspettative di genere che portano alcuni uomini a mettersi in competizione con le donne e, nei casi peggiori, ad annientarle fisicamente, perché non possono sopportare, e soprattuttto non riescono ad accettare, la loro capacità di essere libere e indipendenti.

Sanità
22.11.2023

di 

Raffaella Brignoni

«Dica trentatré»: lo chiede il medico quando con lo stetoscopio ci controlla il torace per verificare lo stato di salute.
Dite 22 novembre 2023, dite Svizzera e sanità: la diagnosi è grave. E oggi a Basilea, Berna, Delémont, Neuchâtel, Olten, San Gallo, Winterthur e Zurigo il personale sanitario, affiancato anche da Unia,  è stata organizzata una giornata di sensibilizzazione per porre l’attenzione della popolazione su un problema, che richiama la società nel suo insieme, con azioni di flash mob nelle stazioni per chiedere a gran voce un sistema sanitario forte e di qualità.

 

 

Lavoro
22.11.2023

di 

Francesco Bonsaver

Pagati al minuto, non retribuiti quando sono a disposizione dell'azienda, indennità irrisorie e chilometri mancanti. La testimonianza della dura vita del corriere di Divoora, oggi coordinato dall'Albania dopo esser stati licenziati quelli locali. «La latitanza delle autorità cantonali sul caso Divoora genera emuli in altri settori» denuncia il sindacato Unia.

16.11.2023

di 

Francesco Bonsaver

Mercoledì 22 novembre ci sarà una manifestazione di protesta contro i tagli alla spesa pubblica di 134 milioni proposti dal governo cantonale nel Preventivo 2024. A metà dicembre invece, toccherà al Gran Consiglio dibatterne. In vista della discussione sui tagli, ne parliamo con Ivo Durisch, capogruppo del Partito socialista nel parlamento ticinese.

Lavoro
16.11.2023

di 

Loris Campetti

Il Parlamento, a cui la Costituzione affida il potere legislativo, è ridotto al silenzio da un governo aggressivo e decisionista che ne sostituisce le funzioni. E lo stesso governo è stato trasformato in un circolo di paria perché a decidere è sempre più spesso l’imperatore, anzi l’imperatrice, la donna sola al comando che sterilizza il dibattito parlamentare. Sono le prove generali per l’assalto alla Costituzione con l’introduzione del premierato.

Giustizia
15.11.2023

di 

Francesco Bonsaver

Prosciolti entrambi gli agenti della polizia comunale di Lugano per il presunto pestaggio di un venditore di rose avvenuto alla stazione cittadina il primo agosto 2015. In assenza di prove oggettive, il giudice Simone Quattropani ha spiegato di non essere arrivato alla convinzione "oltre ogni ragionevole dubbio" della colpevolezza dei due imputati. Motivando la sentenza, il giudice ha espresso severe critiche all'operato del Ministero pubblico nelle fasi iniziali dell'inchiesta e rimarcato la mancata collaborazione del Comando della Polcomunale luganese nell'accertamento della verità.

 

 

Lavoro
14.11.2023

di 

Francesco Bonsaver

Agli interinali, fra le tre e le quattrocento persone, è stato imposto di scegliere entro una decina di giorni se cessare il rapporto lavorativo entro fine novembre o accettare un nuovo contratto nel quale saranno garantite solo dodici ore al mese. Un trasloco annunciato quattro anni fa. Eppure, solo l'anno scorso dai vertici aziendali era arrivato il contrordine: “Fermi tutti, restiamo in Ticino". Ai più meritevoli fra gli interinali, era stata ventilata la sospirata assunzione diretta. Ora la doccia fredda.

Diritti e reati
15.11.2023

di 

Jonas Komposch e Darija Knežević

L'avvocato ginevrino Olivier Peter ha già fatto arrestare molti trafficanti di esseri umani. La polizia e la magistratura non sono sempre state d'aiuto. L'avvocato chiede allo Stato di intervenire.

 Secondo Platforme Traite, la piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani, il numero di vittime di tratta è in aumento dal 2019. Solo nel 2022, la piattaforma ha identificato 177 nuove vittime della tratta di esseri umani.

Reportage
10.11.2023

di 

Federico Franchini

Ancora una volta i camalli dicono no alla logistica della guerra. Stamattina all’alba, diversi lavoratori, di concerto con alcune associazioni, hanno iniziato un presidio di protesta al valico portuale di San Benigno. Nel mirino vi è la sede italiana della Zim Integrated Shipping Services (ZIM), la grande compagnia marittima israeliana che si è messa a disposizione per trasportare armi verso lo Stato ebraico. La mobilitazione dei portuali liguri, che raccoglie l’appello lanciato lo scorso 16 ottobre dai sindacati palestinesi per “smettere di armare Israele”, non è l’unica: azioni di questo tipo sono in corso anche in altri Paesi, in Europa, Nord America e in Australia. Ne abbiamo parlato sul posto con uno dei protagonisti di questo movimento.

Politica
09.11.2023

di 

Francesco Bonsaver

«Caso mai agiremo come nel 2004 con le roulotte». Il post si riferisce al 24 aprile del 2004, quando ignoti spararono contro una roulotte di un campo nomadi a Balerna, al cui interno vi era una bambina. L'autore del post è uno dei fondatori della neonata sezione Udc di Balerna, il cui battesimo pubblico lo darà il presidente nazionale del partito, Marco Chiesa con un evento elettorale il prossimo 15 novembre. Visto il tenore del post, il gruppo Sinistra e Verdi di Balerna inoltrerà denuncia al Ministero pubblico chiamato a indagare sui possibili reati di esposizione a pericolo della vita altrui, pubblica intimidazione e di istigazione alla violenza.

07.11.2023

di 

Francesco Bonsaver

La sfida tra la classe operaia americana e i manager delle tre più importanti aziende automobilistiche americane si è appena conclusa con un accordo giudicato come una vittoria sindacale da gran parte degli osservatori. Una sfida estenuante quella condotta dai membri del sindacato United Auto Workers (Uaw), giocata su più campi e su tempi lunghi. Se l'accordo sarà approvato dai lavoratori sindacalizzati nelle prossime settimane, ci saranno sostanziosi aumenti salariali (tra il 24 e il 30%) e miglioramenti sul profilo occupazione. Oltre all'adeguamento annuale dei stipendi all'inflazione, il sindacato ottiene l'accesso agli stabilimenti dei motori elettrici, fino ad oggi impensabile.  

Politica
05.11.2023

di 

Federico Franchini

Berna, 16 dicembre 2019. Al consiglio degli Stati si discute della cosiddetta iniziativa sulla trasparenza quando prende la parola l’allora ministra della giustizia, Karin Keller Sutter. In precedenza, il Consiglio federale aveva raccomandato di respingere senza un controprogetto questa iniziativa lanciata dalla sinistra e Keller-Sutter spiga tale decisione sostenendo che la divulgazione dei finanziamenti politici sarebbe stata aggirabile con facilità: “Si possono creare intere strutture accanto ai partiti o alle organizzazioni, che poi alimentano i fondi ai partiti o alle organizzazioni”. Seduto in quella stessa camera, il consigliere agli Stati ticinese Marco Chiesa sembra aver preso alla lettera i malcelati consigli della consigliera federale.

Terziario
30.10.2023

di 

Raffaella Brignoni

I dipendenti di Coop, in un momento di fatture pesanti come macigni, possono guardare al 2024 con un po’ più di serenità grazie al ritocco in su degli stipendi, che il gigante svizzero della grande distribuzione applicherà con l’inizio del nuovo anno.
Parliamo di cifre, che sono poi quelle che permettono di arrivare a fine mese: le collaboratrici e i collaboratori con un salario fino a 4'800 franchi riceveranno un aumento medio di 140 franchi, che corrisponde a circa il 3% del salario, vale a dire alla piena compensazione del rincaro. Insomma, tutto il personale potrà gioire dello «straordinario accordo salariale» raggiunto fra le parti sociali e la direzione. Un successo che reso possibile dalla elevata sindacalizzazione del personale di Coop.

 

"Pace" in Medio Oriente
30.10.2023

di 

Loris Campetti

Per molti anni in Italia la causa palestinese ha avuto un nome: Ali Rashid. È stato primo segretario della delegazione generale palestinese, nei fatti l’ambasciatore di un popolo senza stato.

Eravamo in un’altra stagione, in cui i palestinesi rappresentavano la parte più avanzata del mondo arabo e, la politica veniva prima delle armi, se non altro le governava.
Ho raggiunto telefonicamente Ali Rashid ad Amman, la città dov’è nato da una famiglia scacciata da Lifta, un villaggio alle porte di Gerusalemme, dall’esercito israeliano nel pieno delle sue funzioni: la pulizia etnica. Parliamo di quel che resta della Striscia di Gaza.

Politica nazionale
30.10.2023

di 

Mattia Lento

L’Udc ha vinto le ultime elezioni federali facendo campagna contro i migranti. Esiste però anche una Svizzera aperta, solidale e moderna, che propone soluzioni per risolvere i problemi reali del Paese. Intervista alla ticinese Agnese Zucca (29), dottoranda di ricerca in relazioni internazionali all’Università di Ginevra, membro dell’associazione Aktion Vierviertel (azione quattro quarti), che negli scorsi mesi ha lanciato l’Iniziativa per rendere più facile la naturalizzazione.

Sanità
27.10.2023

di 

Raffaella Brignoni

Il personale sanitario non si tocca e non si taglia! Ci troviamo fra i blocchi 3 e 4 dell’Ospedale cantonale di San Gallo dove è stata organizzata un’importante mobilitazione dopo l'annuncio del licenziamento di massa. Una notizia che non lascia indifferenti e invita a riflettere sul sistema di finanziamento della sanità in Svizzera. A grappoli vediamo uscire dai reparti medici con il camice bianco e infermieri con la divisa verde-azzurra: in 600 si radunano nel piazzale, dove per 4 minuti e 40 secondi, batteranno le mani in segno di protesta contro gli annunciati 440 tagli dalla direzione. Un’amputazione che non è sopportabile per un settore già sottodotato e stremato, né per la sicurezza dei pazienti.

Cultura e lavoro
26.10.2023

di 

Federico Franchini

Li vediamo sfrecciare nelle grandi città d’Europa, ma sempre più anche in Ticino. Con ogni tempo e ad ogni ora, fanno la spola in bicicletta fra i ristoranti e le case private guidati da una piattaforma impersonificata che detta ritmi e tempi. Sono i rider e le rider, ciclofattorini dominati dall’algoritmo e, di fatto, ultima frontiera della classe operaia. Chi sono? Come vivono questa particolare condizione di lavoro? Quale è l’impatto della piattaforma sulle loro vite? In proiezione domenica 29 ottobre alle 14.00 al Cinema Corso di Lugano – nell’ambito del Film Festival dei diritti umani – il documentario Life is a Game cerca di rispondere a queste domande. Prodotto da IRPI Media, il film è codiretto dalla giornalista Laura Carrer e dal fotografo Luca Quagliato. Li abbiamo intervistati.

Ticino
26.10.2023

di 

Francesco Bonsaver

Prima scavi la fossa, poi chiedi sacrifici per coprirla. Nel 2020, il Cantone aveva tagliato le entrate riducendo per tre anni il coefficiente cantonale d’imposta dal 100 al 97%. Guardando i consuntivi sul gettito d’imposta delle persone fisiche, l’impatto della riduzione del coefficiente cantonale sui tre anni è stato tra 120 e 150 milioni di entrate in meno per le casse cantonali. Oggi il governo propone nel Preventivo 2024 di tagliare la spesa pubblica di 133,7 milioni, una cifra simile agli ammanchi creati negli ultimi tre anni. Il tappabuco di cui si parlava sopra.

Politica
26.10.2023

di 

Federico Franchini

A come Asilo (e non Ambiente)

La tattica è nota e vincente: incolpare di tutto gli stranieri. Anche del traffico, dei costi della salute o della cementificazione. Detto dal partito degli importatori di auto, dei farmaci e dei grandi immobiliaristi suona stonato. A colpi di slogan razzisti, l’Udc ha comunque saputo astutamente reimporre l’immigrazione come tema faro della campagna. Nell’anno dell’estate più bollente di sempre, le priorità avrebbero dovuto essere altre.

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Quindicinale di critica sociale e del lavoro

Pubblicata

Giovedì 30 Novembre 2023
Editore

Sindacato Unia

Direzione

Claudio Carrer

Redazione

Francesco Bonsaver

Raffaella Brignoni

Federico Franchini

Mattia Lento

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