L'editoriale
Che domenica resti domenica

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Stabilisce la Legge federale sul lavoro: in Svizzera il lavoro domenicale è “vietato”. Salvo eccezioni. Eccezioni ovvie, come quelle che riguardano ospedali, farmacie, alberghi, aziende turistiche, redazioni dei giornali e altri soggetti che offrono servizi essenziali alla popolazione. Ed eccezioni un po’ meno ovvie e meno giustificabili, come quelle di cui godono i negozi. E che gli insaziabili liberisti nostrani vorrebbero sempre più ampie, come dimostra la nuova (ennesima) proposta del Consiglio federale tesa ad autorizzare l’impiego di personale la domenica nei commerci delle principali città svizzere, Lugano compresa.

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30.11.23

L'ultima edizione

30 Novembre 2023

Ultime rubriche

Internazionale
Il gigante delle materie prime Trafigura rinviato a giudizio dalla Procura federale per presunte mazzette versate ad un funzionario pubblico angolano

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La notizia, inaspettata, è arrivata questa settimana: il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa contro il colosso del commercio di petrolio Trafigura Beheer BV. La società, basata in Olanda ma operativa a Ginevra, è accusata di aver versato tangenti milionari ad un dirigente di una filiale del gruppo petrolifero angolano Sonangol. A processo presso il Tribunale penale federale (TPF) andranno anche tre persone fisiche: lo stesso ex dirigente della compagnia Sonangol Distribudora, un ex impiegato e intermediario di Trafigura e – notizia non da poco - Mike Wainwright, fino a quest’anno numero due del gruppo.

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07.12.23
Internazionale
Archiviata l’inchiesta contro l’ex responsabile della clientela latino-americana della banca di Lugano. L’uomo ha aperto decine di conti per la Odebrecht, gruppo brasilianoche ha fatto di PKB un perno del suo sistema di casse nere

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Con il suo operato ha contribuito all’arrivo in Svizzera dei milioni sporchi della corruzione brasiliana. Gustavo*, per anni responsabile della clientela latino-americana per la banca ticinese PKB Privatbank, è morto d’infarto ad inizio 2023. L’inchiesta a suo carico per riciclaggio di denaro e complicità in corruzione è quindi stata archiviata dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC). La lettura del decreto d’abbandono permette tuttavia di fare un po’ di chiarezza su uno dei più importanti filoni svizzeri dell’inchiesta brasiliana Lava Jato. Il documento spiega come PKB abbia gestito per anni un sistema di fondi neri e pagamenti corruttivi per conto di una delle più grandi multinazionali dell'America Latina: il gruppo Constructura Norberto Odebrecht.

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07.12.23
Internazionale

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red

L’Assemblea dei delegati di Unia Ticino solidarizza con le lavoratrici e i lavoratori palestinesi e tutta la popolazione di Gaza, vittime della devastazione dell’esercito israeliano. In una risoluzione chiede un immediato cessate il fuoco, massicci aiuti umanitari e la fine dell’occupazione.

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07.12.23
Reportage

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Chiasso è finita suo malgrado al centro della recente campagna elettorale vinta dalla destra. La città è stata definita “la Lampedusa della Svizzera” dal presidente dell’Udc Marco Chiesa secondo cui la situazione dei richiedenti l’asilo sarebbe “fuori controllo”. Una narrazione, fatta propria anche da alcuni organi di stampa, secondo cui Chiasso sarebbe invasa da un’orda di giovani molesti venuti qui con l’intento di delinquere. Ma è davvero così? Certo, complici anche alcuni rari fatti di cronaca, la convivenza tra una parte della popolazione e gli ospiti dei Centri federali d’asilo (Cfa) si è fatta più tesa. La situazione, però, è ben diversa da quella gridata per il tornaconto elettorale di alcuni politici. A preoccupare sono piuttosto le lacune del sistema di accoglienza. Lacune che alcune cittadine e cittadini chiedono di poter migliorare, per il bene non solo dei migranti, ma di tutta la popolazione.

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05.12.23
Salute e lavoro

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Quando il lavoro, sotto la stecca del sole o un diluvio, diventa infernale, bisogna fermare i cantieri. Non è questione di capricci, ma di vita, quella degli edili, che viene messa in pericolo, perché costretti a sgobbare in situazioni climatiche estreme. Una petizione, sottoscritta da quasi 20mila persone attive nel settore, chiede una maggiore protezione della loro salute con norme precise definite a livello nazionale.

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30.11.23
Giustizia

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Non c’è pace sulle macerie del Molino, il centro sociale autogestito luganese che andò distrutto una notte di maggio di due anni fa durante un’operazione di polizia di sgombero su mandato dell’autorità cittadina. Bocciata la prima inchiesta, la seconda si scontra con l’annerimento della documentazione da parte della Polizia cantonale. «Non può farlo. La polizia è un collaboratore di giustizia, al servizio della Magistratura. Il suo è un atto di ostruzionismo all'inchiesta» commenta l'avvocato Paolo Bernasconi. 


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30.11.23
Società e donne

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Non sono drammi passionali, ma un problema antico, non risolto, che deriva da relazioni diseguali di potere fra i sessi in una dinamica di controllo e di potere alimentata da stereotipi, aspettative di genere che portano alcuni uomini a mettersi in competizione con le donne e, nei casi peggiori, ad annientarle fisicamente, perché non possono sopportare, e soprattuttto non riescono ad accettare, la loro capacità di essere libere e indipendenti.

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24.11.23
Sanità

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«Dica trentatré»: lo chiede il medico quando con lo stetoscopio ci controlla il torace per verificare lo stato di salute.
Dite 22 novembre 2023, dite Svizzera e sanità: la diagnosi è grave. E oggi a Basilea, Berna, Delémont, Neuchâtel, Olten, San Gallo, Winterthur e Zurigo il personale sanitario, affiancato anche da Unia,  è stata organizzata una giornata di sensibilizzazione per porre l’attenzione della popolazione su un problema, che richiama la società nel suo insieme, con azioni di flash mob nelle stazioni per chiedere a gran voce un sistema sanitario forte e di qualità.

 

 

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22.11.23
Lavoro

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Pagati al minuto, non retribuiti quando sono a disposizione dell'azienda, indennità irrisorie e chilometri mancanti. La testimonianza della dura vita del corriere di Divoora, oggi coordinato dall'Albania dopo esser stati licenziati quelli locali. «La latitanza delle autorità cantonali sul caso Divoora genera emuli in altri settori» denuncia il sindacato Unia.

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22.11.23

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Mercoledì 22 novembre ci sarà una manifestazione di protesta contro i tagli alla spesa pubblica di 134 milioni proposti dal governo cantonale nel Preventivo 2024. A metà dicembre invece, toccherà al Gran Consiglio dibatterne. In vista della discussione sui tagli, ne parliamo con Ivo Durisch, capogruppo del Partito socialista nel parlamento ticinese.

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16.11.23

Ancora increduli, rattristati e indignati per la decisione del Consiglio di Stato ticinese di negare al nostro fratello e compagno Arlind Lokaj il diritto di continuare a vivere nel paese dove è nato, dove ha la sua mamma, la sua ragazza e i suoi amici più fraterni e dove tra pochi mesi potrebbe incominciare un apprendistato, gli “Amici di Arlind” lanciano un accorato appello a tutta la popolazione ticinese affinché si mobiliti in favore di questo bravo ragazzo di soli 17 anni che non ha mai fatto del male a nessuno ma che il nostro Governo vorrebbe espellere dalla Svizzera e rispedire in Kosovo, nel suo paese di origine dove però non ha più alcun punto di riferimento.

 

Perché non dare ad Arlind la possibilità di vivere una vita normale in Ticino invece di cacciarlo in un tunnel di cui non si vede l'uscita? Solo perché secondo la legge la domanda per il ricongiungimento familiare è stata presentata tardivamente? Chiediamo umilmente ai cittadini ticinesi di rispondere a queste domande e di provare anche solo per qualche minuto a calarsi nei panni di un Arlind o in quelli del genitore di un Arlind. Tutti coloro che proveranno un sentimento d'indignazione per la decisione del Consiglio di Stato, sono invitati/e a partecipare ad una


Manifestazione di protesta

ARLIND È UNO DI NOI E CON NOI DEVE RESTARE!

martedì 15 aprile alle 17.30

a Bellinzona -Piazzale della Posta-


 

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10.04.14
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