«Erdogan sta usando la crisi diplomatica per motivare i nazionalisti turchi a votare a favore del suo referendum», ha spiegato ad area Levent Cakir, giornalista del periodico Atilim e membro del comitato direttivo europeo di Hdk (Congresso democratico dei popoli). «Ma l’Europa questa volta potrebbe davvero scaricare il presidente turco dopo il voto», ha aggiunto. A poche settimane dal referendum costituzionale del 16 aprile che potrebbe estendere i poteri del presidente Recep Tayyp Erdogan, il clima in Turchia è di nuovo incandescente. |