La teoria sul surriscaldamento climatico (sempre ammettendo che sia vera visto che non convince fino in fondo) almeno un effetto positivo l'ha avuto: rilanciare con più vigore la necessità di puntare sul nucleare.
Questa è veramente l'energia del futuro. Smettiamola di raccontarci la favola delle energie rinnovabili. Ad un tratto è pieno di Don Chisciotte che vorrebbero piantare pale a vento ovunque. Altri invece imbriglierebbero ogni fiume, salvo costringerci poi a fare le danze della pioggia come sioux per riempire i bacini idrici. E i pannelli solari? Specchietti per ecologisti. Un difetto su tutti: sono orribili. È forse da ambientalisti deturpare impunemente il paesaggio? Una casa ha diritto ad avere un tetto con le sue belle, opache tegole. L'estetica ha le sue leggi.
Volete mettere invece quegli eleganti cilindri in cemento liscio che ingentiliscono il paesaggio con un allegro sbuffo di fumo in cima. Che silhouettes eleganti hanno le centrali atomiche. Se non convince il cemento in Svizzera potremmo anche costruirle in legno come gli chalet con i gerani attorno al comignolo. Purtroppo la gente continua a temerle. Ma perché? Per gli incidenti? Il semplice fatto che nessuna agenzia assicurativa accetti di staccare una polizza per assicurarle non significa che non siano sicure. Significa solo che gli assicuratori, affiliati all'internazionale comunista, s'immaginano che tutte le centrali siano come quelle che costruivano loro.
Anche la questione delle scorie è un falso problema. Basta sotterrarle nel terzo mondo, hanno tanti di quei deserti, chi volete che disturbino? Tanto quelli poi emigrano comunque tutti da noi. D'accordo, le scorie stoccate restano radioattive per millenni. Ma vorremo pur lasciare qualcosa di nostro agli archeologi che verranno perché capiscano qualcosa della nostra civiltà. Mi sembrerebbe piuttosto inutile costruire anfiteatri come i nostri antenati. Investiamo in qualcosa che ci serve. In più non ce li vedrei i tombaroli del 3000 a trafugare scorie nucleari. Quindi cerchiamo di fare qualcosa per non alimentare traffici illeciti.
Il nucleare è il futuro. Si vede bene anche in quei film che ci rappresentano proiettati in un avvenire fatto di astronavi che ci porteranno a fare la spesa su Marte come ora andiamo al supermercato vicino a casa. Gireremo belli sereni nello spazio galattico trovando le code in uscita da Urano come adesso le troviamo a Uri. Perché è su Urano che si troveranno i dettaglianti più convenienti di Uranio. Tutti invece staranno lontani da Venere perché là ci sarà il rischio di contrarre malattie imbarazzanti. Su Giove siccome la merce pesa di più non si faranno mai buoni affari. Che bello il mercato che da globale diventerà intergalattico. E noi andremo a spasso nei nostri bei pigiamini in carta stagnola e qualcuno avrà le orecchie a punta come nelle serie televisive. Allora la nostra fonte di energia non potrà che essere l'atomo. Anche se personalmente credo molto anche nella criptonite, devo ammettere. 

Pubblicato il 

16.03.07

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