Ferie e infortuni non professionali

Come apprendista ho più vacanze?

Ho 21 anni e quest'anno ho cominciato un apprendistato di venditore in una boutique di moda. In base al contratto di tirocinio avrei 4 settimane di vacanza all'anno. Tutte le mie compagne e tutti i miei compagni alla scuola professionale hanno però 5 settimane di vacanza. Dicono che gli apprendisti hanno sempre una settimana di vacanza in più rispetto ai loro colleghi che hanno già finito la formazione. Ne ho accennato alla mia capa. Ma lei non ne vuole sapere e mi rimanda alla norma contenuta nel contratto di tirocinio. Allora: come apprendista ho diritto a 5 settimane di vacanza all'anno oppure no?

No. Il Codice delle obbligazioni (Co) stabilisce all'art. 329a che tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici hanno diritto ad almeno 4 settimane di vacanza all'anno. Tutti coloro che non hanno ancora compiuto i 20 anni beneficiano ogni anno di almeno 5 settimane di vacanza. Dipende dunque soltanto dall'età se lei ha diritto a 4 oppure a 5 settimane di vacanza. Non è rilevante il fatto che lei stia svolgendo il suo apprendistato. Le sue colleghe e i suoi colleghi della scuola professionale che hanno 5 settimane di vacanza probabilmente non hanno ancora compiuto i 20 anni. Ma attenzione: in molti Contratti collettivi di lavoro (Ccl) il diritto alle ferie è regolato in maniera più generosa. Siccome però lei non è soggetto a nessun Ccl e siccome la durata delle vacanze contenuta nel suo contratto di tirocinio corrisponde al minimo legale, dal punto di vista giuridico le sue 4 settimane di vacanza all'anno non possono essere contestate.


Infortunio: assicurata da più datori di lavoro?

Lavoro in quattro economie domestiche come addetta alle pulizie. Il mio tempo di lavoro complessivo è di 20 ore settimanali. Due settimane fa, durante una gita in bicicletta, sono caduta rompendomi la mano destra. In tutti e quattro i miei rapporti di lavoro sono correttamente annunciata all'assicurazione infortuni. Tuttavia l'assicurazione si rifiuta di coprirmi i costi dell'infortunio. Sostiene che come impiegata a tempo parziale per diversi datori di lavoro non sarei assicurata contro gli infortuni non professionali. Questa risposta non mi convince. Posso tentare qualcosa contro l'assicurazione?


No. Chi è impiegato a tempo parziale è assicurato contro gli infortuni non professionali soltanto se il tempo di lavoro presso un datore di lavoro è di almeno otto ore alla settimana. Certo, lei lavora in una settimana per complessive 20 ore. Ma i tempi di lavoro presso i singoli datori di lavoro non possono semplicemente essere sommati. Dato che lei presso i suoi diversi datori di lavoro ogni settimana lavora fra le tre e le sette ore, è assicurata soltanto contro gli infortuni professionali (e contro le malattie professionali). Attenzione: per coloro che sono assicurati soltanto contro gli infortuni professionali, gli infortuni sul tragitto da casa al posto di lavoro sono considerati come infortuni professionali assicurati. Lei però ha subito il suo incidente durante il tempo libero. Questa norma purtroppo non le può dunque servire. Non le rimane altro da fare quindi che inviare alla sua cassa malati le fatture per il medico, l'ospedale, la fisioterapia e le medicine. Un'indennità giornaliera per la perdita di lavoro però non è prevista nell'assicurazione malattia obbligatoria.

Pubblicato il

21.10.2011 13:30
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