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Emergency Life Support |
 La Life Support di Emergency ormeggiata nel porto di Catania. Dal 2022 la nave di EMERGENCY effettua missioni nel Mediterraneo centrale. In diciassette missioni, ha salvato complessivamente 1.342 persone. Uno dei momenti dei “drills”, addestramenti compiuti dall’equipaggio della Life support, in mare ed a bordo, prima di entrare nelle zone SAR (Area di ricerca e soccorso) maltesi e libiche. Bader, mediatore culturale marocchino a bordo della Life Support, durante uno dei drills. Ha una grande esperienza alle spalle. Ha lavorato a Lampedusa per 9 anni e nei centri di accoglienza in Sicilia come mediatore culturale. Nel 2015 inizia a collaborare con Emergency e svolge le sue prime esperienze su navi di ricerca e soccorso con la ONG MOAS e successivamente Open Arms. Nel 2022 la prima missione con la Life Support. Fa da supporto al SAR team sui RHIBs mentre a bordo aiuta quello dell’hospitality.  Simulazione di un approccio con consegna salvagenti da parte di un RHIB verso una barca in difficoltà durante uno dei drills. Il turno di osservazione del mare sul ponte di comando della Life Support. Saranno i primi ad avvisare se avvistano un barcone in difficoltà. Tutto il personale a bordo deve svolgere il proprio turno di osservazione. Nella foto Fiona, soccorritrice francese del SAR Team e Sara. In primo piano uno dei due RHIBs della Life Support si dirige velocemente verso un’imbarcazione in difficoltà stracolma di persone durante un’operazione di soccorso in SAR Libica. Accanto ad essa l’altro RHIB poco dopo la consegna dei salvagenti. Uno dei due RHIBs della Life Support raggiunge un’imbarcazione in difficoltà stracolma di persone durante un’operazione di soccorso in SAR Libica.  Il medical team sul ponte della Life Support pronto ad entrare in azione. In primo piano, Marzia, infermiera siciliana, Mariano, medico argentino e Sara, infermiera sarda e medical team leader. Nicola dello hospitality team mentre sistema il materiale da consegnare ai naufraghi mentre la Life Support sta navigando nella SAR maltese. Una delle persone salvate dalla Life Support mentre viene fatta salire a bordo durante un’operazione di salvataggio della nave di Emergency in SAR libica. Tre dei naufraghi salvati dalla Life Support in SAR Libica mentre guardano il mare durante la navigazione verso il porto sicuro (POS) di sbarco in Italia. Alcune delle 52 persone recuperate dalla Life Support durante un’operazione di salvataggio di un’imbarcazione in difficoltà in SAR libica. Nella foto mentre attendono il primo controllo medico da parte del Medical Team. Bader sul ponte della Life Support mentre rassicura uno dei naufraghi salvati dalla nave in SAR libica. Due delle persone salvate dalla Life Support in SAR libica in osservazione su due lettini medici adiacenti alla piccola clinica di Emergency a bordo.  Bader mentre indica ad alcuni naufraghi su di una cartina geografica la città di Catania, assegnato come porto sicuro (POS) per lo sbarco. Sulla destra Domenico, il capitano d’origini calabresi della Life Support. Uno dei momenti dello sbarco a Catania di un gruppo dei naufraghi salvati dalla Life Support in Sar Libica. |
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