È nato un nuovo diploma

Migliorare la propria autonomia professionale acquisendo nuove qualifiche. Questo l'ambizioso traguardo raggiunto da diciassette persone che oggi saranno ricompensate dei loro sforzi ricevendo il diploma federale di assistente di commercio al dettaglio. Un diploma ottenuto seguendo lo specifico percorso formativo organizzato dalla fondazione Ecap. Si tratta di una prima svizzera. È la prima volta infatti che è stato istituito un corso per adulti per questo tipo di diploma, finora raggiungibile unicamente seguendo un apprendistato di due anni.

Iniziato a metà del 2006 e conclusosi a fine 2007, il corso è stato condensato in 312 ore di lezioni, ripartite su 6 materie differenti. Per una media, di due volte alla settimana dalle 19 alle 21.30, dopo una giornata lavorativa e con i doveri di casa che aspettano al rientro. La maggioranza dei corsisti sono donne, tra le quali diverse frontaliere, attive nella vendita da diversi anni senza però che l'esperienza acquisita sia stata riconosciuta formalmente da un diploma. Grazie al corso Ecap, potranno ora vantare un diploma riconosciuto sul piano federale che attesta delle conoscenze teoriche e pratiche nella vendita al dettaglio.
Un atout personale importante, ben diverso da quei corsi aziendali che sfociano in un diploma riconosciuto solo dalla ditta in cui si lavora. Quando, volente o nolente, si cambia posto di lavoro, ben presto ci si accorge che quel titolo aziendale ha ben poco valore al di fuori della ditta che lo ha confezionato. Questa la sostanziale particolarità dei diplomi offerti dai corsi Ecap, la fondazione che da anni si batte per  la promozione del diritto fondamentale alla formazione professionale. Un diritto riconosciuto dalla Costituzione svizzera, sancito dall'articolo 63, che testualmente al capoverso 2 dice: "In questo settore (la Confederazione) promuove la diversità e la permeabilità dell'offerta". Sono questi due ultimi concetti, diversità e permeabilità dell'offerta, che hanno permesso la nascita di questo nuovo diploma per assistenti del commercio al dettaglio che va ad arricchire la già ampia offerta di corsi dell'Ecap.
«È importante che la crescita professionale di una persona sia preservata come diritto inalienabile di cittadino, svincolata da logiche legate unicamente alla produzione per il mercato del lavoro ed al profitto. Quindi non deve essere esclusivamente demandata alle sole organizzazioni professionali padronali ma va concertata anche con le associazioni dei lavoratori, più vicine per cogliere le esigenze dei singoli individui", sottolinea Giorgio Loeffel, responsabile di Ecap Ticino Unia.
In Ticino, la gestione dei corsi nella vendita è stata affidata in esclusiva dal governo cantonale alla Società impiegati di commercio (Sic). Per varie ragioni, la Sic non offre il corso di diploma di assistente di commercio al dettaglio, ma il più impegnativo diploma di impiegato di commercio al dettaglio, di un gradino superiore all'assistente del commercio al dettaglio e raggiungibile anche seguendo un apprendistato di 3 anni.
Spesso però accade che una persona adulta faccia fatica ad impegnarsi per un lungo periodo in un percorso formativo, essendo già alle prese con le difficoltà legate alla sua professione e alla sua vita personale. Per questo motivo, l'esigenza di seguire un primo corso leggermente meno impegnativo in durata che desse uno sbocco ad un diploma federale, era sentita da diversi salariati attivi nel settore. Il corso Ecap viene dunque a colmare un vuoto in questo senso.
"Inventarsi" un diploma praticamente dal nulla, è un'impresa difficile da descrivere quanto da realizzare. Innanzitutto bisogna scegliere e decidere i contenuti dei corsi che permettano di superare gli stessi esami previsti al termine dell'apprendistato di due anni. «La nostra forza» dice Giorgio Loeffel, «è aver potuto contare sulla esperienza di Milena Zerbola quale capo progetto. Una persona dalla vasta conoscenza professionale dei diversi rami della vendita, nonché docente e ispettrice cantonale della formazione professionale proprio in quel settore e che nella sua carriera ha sempre operato con sensibilità anche verso i pubblici più sfavoriti».
Il passaggio successivo è strutturare il corso in base ai partecipanti. In una prima fase, il corsista svolge un esame che serve per valutare il suo grado di conoscenze e al tempo stesso, definire gli obiettivi personalizzati da raggiungere con il corso. Una delle prerogative dell'Ecap è cercare di organizzare i corsi cercando di venire incontro il più possibile alle esigenze dei corsisti. In particolare, tenendo conto degli orari lavorativi e gli orari di vita familiare. Da qui la necessità di modellare la griglia oraria in funzione dei bisogni degli studenti e di offrire più sedi decentralizzate per seguire i corsi (Chiasso, Lugano e Locarno). Un importante investimento organizzativo e dai costi non indifferenti. L'altra particolarità dei corsi Ecap è la possibilità di vedersi interamente pagati i corsi se si è iscritti al sindacato Unia. Il corso di assistente del commercio al dettaglio, dal costo di 1500 franchi, è infatti totalmente rimborsato in caso di affiliazione ad Unia. La persona che decide di seguire il corso è quindi completamente autonoma anche dal punto di vista finanziario, non dovendosi sentire in debito nei confronti del suo datore di lavoro per aver finanziato il corso. Al tempo stesso il salariato non è gravato da costi eccessivi sul già magro salario che di norma si percepisce nella vendita. Di suo insomma, il corsista deve metterci solo l'impegno. E a giudicare dalla media del 5,1 delle note finali ottenute dai diciassette corsisti negli esami, si può ritenere che l'impegno profuso è stato significativo.  Il sindacato inoltre gioca un ruolo importante d'informazione tra gli addetti alla vendita desiderosi di migliorare le proprie qualifiche professionali. La costante presenza sindacale di Unia sui posti di lavoro nella vendita, permette infatti di poter far conoscere personalmente ad eventuali interessati l'esistenza del corso.  Ora, superata questa fase iniziale del progetto di diploma di assistente del commercio al dettaglio, si spera che altri salariati nella vendita approfittino di questa opportunità per migliorare le proprie qualifiche.

Pubblicato il

25.01.2008 02:30
Francesco Bonsaver