di

Il corteo del 1° maggio a Bellinzona è stata l’ennesima occasione per la sinistra per dimostrare unità e compattezza. Davanti c’erano quelli che dicevano «no, no, no, no, no e poi no!». Dietro c’erano quelli che dicevano «no, no, no, no, no, no e poi no!». Erano uniti e compatti perché in mezzo non c’era nulla. Per mezzo chilometro.

Pubblicato il 

07.05.04

Edizione cartacea

Rubrica

Nessun articolo correlato