Come si cambia

Come si cambia
per non morire
come si cambia
per amore
come si cambia
per non soffrire
come si cambia
per ricominciare.

Ce la dà Fiorella Mannoia con una sua bella canzone, "Come si cambia", la chiave per capire anche con le ragioni del cuore, oltre che con quelle della mente, il passaggio che questo giornale sta attraversando. Come noto da tempo, e come spieghiamo dettagliatamente nell'articolo a lato e nel dossier delle pagine interne, a partire da gennaio il sindacato Unia rimarrà il solo editore di area. Il Partito socialista esce infatti dal capitale azionario delle Edizioni Sociali Sa.
Nel momento in cui compie dieci anni, area si appresta dunque a vivere la sua ennesima metamorfosi. Che per un giornale è di per sé un fatto naturale: guai se non sapesse adeguarsi costantemente alle necessità dei tempi e dei suoi lettori. Ma questo passo è forse il più prevedibile che ci fosse, fin dall'inizio. Perché l'idea di unire tutte le forze di sinistra, sindacali e politiche, in un solo progetto editoriale destinato all'intera comunità italofona della Svizzera era geniale sotto il profilo imprenditoriale, ma molto audace se non temeraria dal punto di vista editoriale. area era un progetto che si sarebbe potuto attuare sul lungo periodo soltanto se avesse avuto a disposizione mezzi tali da non costringerla a compiere continui compromessi. area in questi dieci anni ha fatto il volo del calabrone.
I mezzi ci sono stati, ma in definitiva non abbastanza. Intanto perché il sindacato Unia dopo la fusione s'è visto costretto ad una severa operazione di contenimento dei costi. Ma va anche ricordato, ed è solo un esempio, che in questi stessi anni il settimanale della Lega dei ticinesi ha ricevuto ogni anno oltre 200 mila franchi dalle Sa controllate dalla città di Lugano. La destra becera ticinese avrà quindi ancora il suo settimanale, mentre il Partito socialista lo perde: non è un caso. È anche vero tuttavia che troppo spesso è mancato il coinvolgimento del popolo di sinistra per area. Il numero di abbonati è rimasto sempre sotto gli obiettivi minimi. E molte volte la redazione, che in questo progetto credeva e ha investito, s'è sentita un po' sola.
Tuttavia i giornalisti che hanno lavorato in via Canonica possono essere orgogliosi di quanto hanno prodotto. area per certi versi è stato un lusso, un'occasione d'oro che la redazione per prima non ha voluto sprecare. E un'occasione devono diventare le novità che ci aspettano con l'anno nuovo: per essere ancora più presenti nel dibattito sociale e intransigenti nel difendere i nostri comuni ideali.
E allora sì. area cambia perché si deve cambiare. Per non soffrire, per non morire: area cambia per ricominciare. Ma non solo. area cambia anche, se non soprattutto, per amore. Amore per gli ideali di giustizia, di libertà, di solidarietà. E amore per questa professione, che come ogni amore è prima di tutto passione, poi mestiere. area cambia per amore: è la migliore garanzia che oggi ci sentiamo di dare alle lettrici e ai lettori che anche in futuro vorranno proseguire questo viaggio con noi.

Pubblicato il

19.12.2008 00:30
Gianfranco Helbling