Il Partito liberale radicale ticinese ha messo l'inizio della campagna elettorale per le federali di ottobre allo stesso livello su cui aveva posto la campagna per le cantonali: in rissa da pollaio. Il sindaco di Lugano Giorgio Giudici ha mandato un avvertimento in stile mafioso a Giovanni Merlini e a Dick Marty, quest'ultimo gli ha risposto dandogli, appunto, del mafioso. Quando si dice un partito di centro forte, unito e compatto, nel supremo interesse del paese. Quel che ancora ci chiediamo è come fanno questi personaggi, quando si scrivono o quando si parlano, a darsi del "caro amico liberale". Se è vero che gli amici si scelgono, anche Merlini e Marty un po' di autocritica dovranno pur farsela. |