Collaborazionisti

Collaborare con l'Europa è comportamento riprovevole e da traditori della Patria, dice l'Udc. Ma allora perché il presidente Udc Rusconi, che di professione gestisce e amministra patrimoni, collabora proficuamente con cittadini e patrimoni europei? Perché il vicepresidente Udc Del Don espone con fierezza le collaborazioni quale docente in istituti universitari di Ferrara e Milano ed ha lavorato in una clinica gestita da una società a conduzione italiana? Perché il segretario Udc Mellini è apprezzato collaboratore della Fiat in Ticino? Perché l'Udc ha accolto a braccia aperte il signor Siccardi con i suoi soldi, il quale collabora in Ticino con tre società del Lussemburgo (Bel-Fa Sa, Clark Investissement Sarl, Medacta Sa)? Perché il deputato Udc Paolo Clemente Wicht è collaboratore dirigente della succursale ticinese della Lussemburghese "Europe Design Sa" e socio della "Eurocoamatex"?
Sarà che c'è collaborazione e collaborazione, sarà che c'è chi tiene famiglia per cui ai soldi d'Europa si fa fatica a dire di no, sarà che c'è Europa e Europa… Certo che quando ai principi si comincia a fare grosse eccezioni, far la predica agli altri diventa difficile. Ma come usava dire l'ex presidente Udc Gianfranco Soldati, "non c'è nulla che uccide più del ridicolo".

Pubblicato il

12.10.2007 14:00
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