Clima: il futuro è qui. Adesso

Due esempi di ditte ticinesi attive nella produzione di calore Co2 neutrale nella giornata nazionale dello sciopero per il clima

Oggi, 15 maggio, le piazze e le strade del Paese si sarebbero dovute riempire di migliaia di partecipanti alla mobilitazione nazionale a favore del clima: lo Sciopero per il Futuro. Promossa dal movimento studentesco nazionale che in più occasioni ha portato centinaia di migliaia di persone in piazza nei quattro angoli del Paese contro l’inerzia politica nel frenare il cambiamento climatico, al Manifesto vi hanno aderito una trentina di associazioni, di partiti e sindacati, Unia compresa.

 

Impossibilitati a scendere in piazza a causa del virus, i promotori ticinesi della manifestazione propongono oggi una diretta radio web della durata di 12 ore, su Radio Futuro a partire dalle ore 9. Una diretta radiofonica nella quale saranno affrontati temi attuali della crisi climatica: «la relazione tra crisi climatica e lavoro, il clima e le pandemie, la storia e il futuro del movimento studentesco mondiale per il clima e una discussione sulla sostenibilità delle nostre vite». Agire subito è il motto delle nuove generazioni, perché vi è da lottare contro il tempo affinché non gli sia negato il futuro. Un futuro rispettoso dell’ambiente che in realtà già esiste, poiché le possibilità offerte dall’inventiva umana sono già presenti nella nostra società. Anche a livello regionale.

 

Ne sono un esempio le produzioni già in commercio realizzate da due ditte ticinesi, la cui utilità è stata riconosciuta dall'Ufficio Federale dell'Ambiente come pure da diverse altre istituzioni. Questa settimana è stata anche pubblicata la decisione della Fondazione Svizzera per il Clima, che ha deciso di finanziare questa attività. Le due ditte, Oekraft e Caminada Energy Technologies, sono attive con il loro progetto comune nel campo dei biocombustibili e della produzione di calore CO2 neutrale con emissioni nocive quasi nulle. Insieme alla ditta Regioil si occupano del riciclo degli oli da cucina esausti e grassi, mentre la seconda produce dei bruciatori che li utilizzano. «Noi recuperiamo da oltre la metà dei ristoranti ticinesi l’olio da friggere usato e i grassi animali provenienti da scarti di macellazione, per valorizzarlo in combustibile pulito che si può utilizzare anche nei bruciatori HeatNeutral» spiega Markus Wilke, responsabile delle ditte Regioil e Oekraft di Vezia.

 

Il loro laboratorio si trova a Osogna, dove si è creato una sorta di polo tecnologico specializzato in biocombustibili. Complessivamente, nelle cinque ditte presenti, vi lavorano una decina di collaboratori. In realtà, la produzione del polo di Osogna, va ben oltre i due prodotti che la Fondazione Svizzera per il clima ha deciso di sostenere. Ad esempio, la Oekraft installa dei cogeneratori alimentati da olio pulito per riscaldare le serre agricole di alcune aziende della pianura di Magadino. «In quel caso, è l’economia circolare pulita allo stato puro. Dall’olio usato ne ricaviamo uno pulito per scaldare le serre. E lo scarto del combustibile utilizzato, diventerà concime per le piante delle serre».

 

Per una spiegazione tecnica della produzione della Oekraft, rimandiamo gli interessati a un articolo specialistico. «Noi ci concentriamo soprattutto su prodotti destinati all’utilizzo di domestico o di piccola scala» spiega il signor Wilke. «Ad esempio, i bruciatori HeatNeutral sono facilmente applicabili a un impianto casalingo e ad un prezzo accessibile». Non a caso, la Fondazione Svizzera del clima, motiva la scelta di sostenere l’azienda di Osogna perché «consente una transizione veloce ed economica dei riscaldamenti familiari in abitazioni da mono a trifamiliari a riscaldamenti con combustibili Co2 neutrali».

 

Dalla sua nascita nel 2009, la Fondazione ha sostenuto 1400 piccole medie imprese per un totale di 22 milioni di franchi. A testimonianza che l’inventiva umana e aziende in grado di garantire in tempi rapidi la transizione energetica favorevole al clima già esistono. Anche in Ticino.

 

 

Pubblicato il

15.05.2020 08:31
Francesco Bonsaver