Gli Stati Uniti sono la culla dei diritti civili. E non perdono occasione per dimostrarsi all’avanguardia. Così il comune di New York ha appena varato una legge secondo cui per ogni toilette destinata agli uomini negli edifici aperti al pubblico ce ne dovranno essere almeno due destinate alle donne. Motivo: le donne ci mettono più tempo ad espletare le loro funzioni corporee, ciò che le condanna nei gabinetti pubblici ad interminabili file che costituiscono un’evidente discriminazione sessuale rispetto agli uomini, che di tempi d’attesa non ne hanno mai. Noi di sinistra, al cospetto di una legge così progressista e di indubbia civiltà che qui nella vecchia Europa non ce la saremmo mai sognata, ci togliamo il cappello di fronte ad una nazione che evidentemente ha risolto tutti gli altri suoi problemi, dalla pena di morte all’accesso selettivo alle cure mediche, dalle discriminazioni razziali al trattamento dei prigionieri di guerra. Il cesso per gli Usa era rimasta l’ultima frontiera. |