Beviamoci anche questa

Il detto "scoprire l'acqua calda"è stato superato da un fatto: hanno scoperto l'acqua fredda. Chi l'ha scoperta? Il mercato, naturalmente. Scoprire l'acqua fredda in un paese come la Svizzera, dove le fontane buttano abbondanti e l'acqua dei rubinetti è deliziosa e fresca, equivale a venderti l'aria che respiri. Eppure non c'è tavola dove non spunti una bottiglia di Pet o di vetro, magari firmata da un designer di fama, con dentro un'acqua che viene da chissà dove. Hanno un bel daffare le associazioni dei consumatori e le autorità sanitarie locali a convincerci che sono soldi mal spesi quelli per l'acqua in bottiglia. È una lotta impari a colpi di pubblicità. Cartelloni giganteschi  ti bloccano al semaforo. Tu in colonna a respirare (e a produrre) fumi venefici, con lo sguardo catturato dalle vette innevate che fanno da sfondo alla faccia non giovane ma bella di una donna. Accanto, una scritta che dice "La mia fonte di ispirazione". Bella forza, chi non ispirano le montagne? Eh no, cari, è l'acqua in bottiglia che la ispira. Stesso formato ma con un'altra immagine efficace, quella di una bambina che gioca con una corda. La sua fonte di energia è la bottiglietta  di acqua minerale. Il Grande Produttore che ha ideato questa campagna ci manda  a casa una rivista dedicata al benessere (altro "bengodi" del marketing) dove si dice che bere molto rende belli. La pelle diventa luminosa, idratata e tesa, e poi l'acqua è dietetica: niente calorie, niente zuccheri, niente grassi. Nella rivista ti spiegano anche quando bere "si può bere in ogni momento del giorno". Ma va'? Questa non l'avrei mai sospettata! E alla domanda "è meglio frizzante o naturale?"la risposta è lapidaria "dipende dai gusti". Orca!
Accanto a queste ovvietà fatte scienza la rivista ci informa che bere un bicchiere di acqua tiepida al mattino stimola il metabolismo. Piccolo accorgimento adottato anche dal regista Nanni Moretti che, alla fine della sua cura contro il tumore, nel film "Caro Diario" , sosteneva di aver imparato due cose: che i dottori sono bravi a parlare ma non sanno ascoltare, e che bere un bicchiere d'acqua al mattino fa bene.
Accanto all'esortazione a bere, possibilmente l'acqua in bottiglia della sua marca, il Grande Produttore ci mette in guardia attraverso le parole di un' ingegnere diplomata in scienze alimentari del politecnico di Zurigo: "Chi non beve abbastanza rischia di ammalarsi". E per questo timore che tutti vanno in giro con la bottiglietta in mano in città come in montagna? Che si trovano distributori d'acqua in molti grandi magazzini, che l'acqua in bottiglia che arriva sui Tir la vedi comparire anche sui sentieri  accanto ai ruscelli dove fino a ieri mettevamo giù la testa con infinito piacere?
Con l'acqua in bottiglia ci han lavato il cervello. Acqua della salute, acqua della bellezza, belli dentro, e chi più ne ha più ne metta. L'abbiamo bevuta. Ce la stiamo bevendo ogni giorno.

Pubblicato il

05.09.2008 14:00
Cristina Foglia