1   2   3   4   5   6   7   8    ...    70
 
Colletti sporchi
20.09.2023

di 

Federico Franchini

Il colosso delle materie prime Glencore International AG ha pagato un risarcimento di 27 milioni di franchi al Ministero pubblico della Confederazione (MPC). È quanto emerge da un decreto d’abbandono parziale firmato lo scorso 15 maggio dalla procuratrice federale Yvonne Ramjoué Wicki di cui abbiamo ottenuto copia di recente.

Accordi Ue
19.09.2023

di 

Raffaella Brignoni

«L’Accordo della libera circolazione delle persone ha portato benessere alla Confederazione». Lo dice la Seco, la Segreteria di Stato dell’economia, ma c’è chi non è completamente d’accordo con le conclusioni del rapporto. Sergio Rossi, dell’Università di Friborgo: «L’impatto sull’economia è stato a macchia di leopardo: ha certamente permesso di aumentare il Pil, ma dall’altra parte ha consentito alle imprese di esercitare una pressione al ribasso sui salari di molte persone residenti in Svizzera, che hanno perciò dovuto ridurre il loro tenore di vita».

Manifestazione 16 settembre
14.09.2023

di 

Raffaella Brignoni

Per Berna sembra andare tutto bene: il benessere della popolazione negli ultimi venti anni è aumentato. Punto, fine. Un benessere che, fra rincari, cassa malati e salari fermi al palo, non tutta la società percepisce. Abbiamo chiesto a Sergio Rossi, professore di macroeconomia ed economia monetaria all’Università di Friborgo la sua opinione: «No, l’aumento del benessere, è stato ad appannaggio della classe benestante, ma non certo del ceto medio il cui potere d’acquisto è fortemente toccato al ribasso. Anzi, non è mai stato così basso».
Per questo l’Unione sindacale svizzera (Uss) sabato 16 settembre a Berna scenderà in piazza per un maggiore potere d’acquisto, ossia per una compensazione coerente del rincaro. Per un aumento dei salari e delle pensioni.

Diseguaglianze sociali
14.09.2023

di 

Francesco Bonsaver

I ticinesi avrebbero un migliaio di validi motivi in più per partecipare alla manifestazione di domani a Berna promossa dall’Unione sindacale svizzera sulla perdita del potere d’acquisto e aumenti salariali. Per la precisione, 1.158 motivi. A tanti franchi corrisponde infatti la differenza tra il salario mediano ticinese e quello svizzero, ci insegna l’ultima Rilevazione svizzera della struttura dei salari del 2020. Se guadagni meno degli altri, l’impatto dell’aumento generalizzato dei prezzi sarà ancor più devastante.  



Reportage
14.09.2023

di 

Federico Franchini

Nell’ultimo ventennio la Lombardia ha trasformato parte del suo tessuto produttivo diventando uno dei più importanti centri logistici europei. Un fenomeno che ha trasformato il paesaggio e il territorio. A margine dei grandi assi autostradali, laddove c’erano le industrie o i campi agricoli, sono spuntati come funghi giganteschi capannoni. Tutto ciò ha generato una serie di  problemi: traffico, peggioramento della qualità dell’aria, consumo di suolo. Tra i protagonisti di questo boom vi è anche Akno, leader sul mercato dell’immobiliare logistico nel Nord Italia, la cui casa madre si trova a Lugano. Di recente, il gruppo ha espresso la propria volontà di costruire un nuovo gigantesco “business park” all’interno di un parco agricolo protetto a sud di Milano. Un progetto controverso, che sta suscitando grande dibattito e preoccupazione. Per saperne di più siamo andati a vedere sul posto.

Cinema
14.09.2023

di 

Mattia Lento

Il film, nella versione italiana, s’intitola Manodopera. Mentre Interdit aux chiens et aux Italiens (Vietato ai cani e agli italiani) è il titolo originale tratto dalle famigerate scritte presenti all’esterno dei locali in diversi paesi europei, compresa la Svizzera. Alain Ughetto, cineasta francese pluripremiato, ha scelto di raccontare la storia della propria famiglia attraverso il cinema d’animazione e la tecnica dello stop motion. La narrazione si svolge come un dialogo tra lui, in carne ed ossa, e il pupazzo della nonna Cecile, morta quando il nipote aveva 12 anni. È proprio la nonna a raccontare al nipote il percorso che ha portato gli Ughetto dalle montagne del Piemonte, sotto il Monviso, fino alla Francia, passando per il Canton Vallese.  Il film debutta il 20 settembre nelle sale svizzere.

Italia
14.09.2023

di 

Loris Campetti

“Se dico treno buttatevi da quella parte”. Eccolo, il salvifico sistema di sicurezza per proteggere la vita dei manutentori delle ferrovie, gli operai che lavorano sui binari. Peccato che quel treno che movimentava vagoni andasse a 160 chilometri orari, troppo veloce perché il delegato di Rfi (Rete ferroviaria italiana) potesse avere il tempo di gridare ‘treno’ ai cinque operai che stavano mettendo in sicurezza sette metri di rotaia.

Altri sguardi
14.09.2023

di 

Gianni Beretta

Quella mattina andai da lui a La Moneda per chiedergli un’arma, perché ero malvista e mi sentivo minacciata nel quartiere della borghesia capitolina dove vivevo; non avevo alcuna intenzione di fare la fine di una pollastra. Mi rispose che non ne aveva e che sarebbe stato forse meglio che tornassi a stare da loro. Non l’avevo mai visto così: teso, emaciato, tremendamente solo...».

Lavoro & Dignità
11.09.2023

di 

Francesco Bonsaver

Un approccio critico per capire le cifre e la reale posta in gioco sul futuro pensionistico di migliaia di ticinesi. Fedele al suo ruolo primario di informare, l’associazione Erredipi (Rete per la difesa delle pensioni) ha voluto illustrare mezzo stampa ai 17mila dipendenti pubblici cantonali e comunali affiliati all’Istituto di previdenza del Canton Ticino (Ipct) quanto stiano decidendo sulle loro pensioni. E lo fanno rivelando cifre «mai state svelate al grande pubblico».

Manifestazione 16 settembre
06.09.2023

di 

Raffaella Brignoni

L'economia va bene, le industrie fatturano a pieno regime, la disoccupazione è bassa, ma gli stipendi diminuiscono, mentre i costi esplodono e la popolazione stringe la cinghia per i costi di cassa malati, affitti, energia, trasporti. Conclusione? In Svizzera mai il potere d’acquisto è stato così debole, tanto da mettere in difficoltà sempre più cittadini. Per questo l'Unione sindacale svizzera organizza per sabato 16 settembre una grande manifestazione a Berna per chiedere l’aumento di salari e pensioni! 

 

Colletti sporchi
04.09.2023

di 

Federico Franchini

Oggi, 5 settembre 2023, si apre in Svezia il processo contro due ex dirigenti della società petrolifera Lundin Energy (oggi Orrön Energy). L’ex presidente e azionista di maggioranza Ian Lundin e l'ex amministratore delegato, lo svizzero Alex Schneiter sono accusati di "complicità in crimini di guerra" in Sudan tra il 1999 e il 2003. Entrambi basati in Svizzera, i due avrebbero chiuso un occhio sulle azioni del regime di Omar Bechir per assicurarsi l'accesso ad un giacimento di petrolio. Le decisioni incriminate presenti nell’atto d’accusa sono state tutte prese a Ginevra. Secondo le parti civili, le esplorazioni petrolifere effettuate dal gruppo Lundin nel Sudan meridionale alla fine degli anni novanta hanno scatenato una guerra civile che ha causato migliaia di morti, lo sfollamento forzato di quasi 200.000 persone e numerosi casi di stupro e tortura. I due top manager sono i primi dirigenti d'azienda a essere processati con l'accusa di complicità in una flagrante violazione del diritto internazionale dal 1945.

Studio di Unia
01.09.2023

di 

Claudio Carrer

I top manager delle grandi aziende continuano a incassare bonus da capogiro e l’azionariato ad approfittare di generosi dividendi. A pagarne il prezzo sono i lavoratori, in particolare quelli con le remunerazioni più basse. Lo confermano i dati sul divario retributivo in Svizzera nel 2022 contenuti in uno studio del sindacato Unia.

Italiani in Svizzera
01.09.2023

di 

Mattia Lento

La mostra al Museo nazionale di Zurigo, intitolata "Italianità. Esperienze della Svizzera", è una dedica alla cultura italiana "autoctona", quella del Ticino e dei Grigioni, e a quella "importata" della Svizzera, ovvero quella della grande emigrazione e della diaspora italiana. Inaugurata lo scorso 14 luglio e visitabile fino ad aprile 2024, la mostra offre uno sguardo sulla storia contemporanea della Svizzera attraverso testimoni diretti. Gemma Capone, ex operaia, è una delle protagoniste, che area ha incontrato.

Lavoro & Dignità
31.08.2023

di 

Francesco Bonsaver

Ken Loach, il regista britannico che nel film “Sorry We Missed You” ha raccontato la precaria esistenza dei corrieri, ha incontrato al Festival del cinema di Locarno gli ex dipendenti Dpd di Giubiasco licenziati per essersi organizzati collettivamente per difendere i loro diritti. Ad accompagnarli, i sindacalisti di Unia tra cui la presidente Vania Alleva.

Altri sguardi
31.08.2023

di 

Federico Franchini

L’estate francese è stata bollente. In quasi tutte le città vi sono stati disordini e violenze a seguito dell’uccisione, da parte di un poliziotto, di un giovane abitante di Nanterre (periferia parigina). Un malcontento che viene da lontano, che ha radici storiche e sociologiche, e che è accresciuto anche dal fatto che, in Francia, sotto la presidenza di Emmanuel Macron, la polizia ha sempre più potere. Gravi episodi di razzismo, violenza generalizzata, repressione dei movimenti sociali e impunità:  di questo e altro abbiamo parlato con Dominique Manotti, ex militante sindacale, ex professoressa di storia all’università di Parigi e oggi autrice di romanzi noir (la gran parte tradotta in italiano da Sellerio) in cui tratta in chiave romanzata fatti reali e oscuri della storia recente francese. L’ultimo suo libro, ad esempio, porta sull’ondata di omicidi di cittadini nordafricani a Marsiglia nel 1973: 18 uccisioni in tre settimane, nessun processo e nessuna condanna. Omicidi che riecheggiano le tensioni che stanno caratterizzando anche la Francia contemporanea.

Lavoro & Salute
23.08.2023

di 

Francesco Bonsaver

Da ieri Vaud e Ginevra hanno imposto l'interruzione dei lavori nei cantieri dopo le 12 con l'allarme canicola. In Ticino i lavori si fermano alle quindici, a seguito di una norma inserita nel nuovo ccl firmato dalle parti contraenti a fine giugno, al termine di dure trattative. Abbiamo seguito sui cantieri ticinesi i sindacalisti di Unia, impegnati a verificare il rispetto della norma e raccogliere le opinioni degli operai su quest'ultima, nell'ottica di migliorarla.

Il reportage
10.07.2023

di 

Mattia Lento

Esattamente 47 anni fa, il 10 luglio 1976, nella vicina Brianza si consumava il più grave disastro ambientale in Italia: un incidente nello stabilimento della Icmesa (di proprietà del gruppo svizzero Roche) di Meda causò una fuoriuscita e la dispersione nell’ambiente di diossina, sostanza altamente tossica, che investì particolarmente i comune di Seveso. Reportage da un territorio vittima dell’inquinamento industriale e dove la diossina fa paura ancora oggi, in particolare in relazione ai previsti lavori di costruzione per il prolungamento dell’autostrada Pedemontana.

Morti sul lavoro
04.07.2023

di 

Loris Campetti

 

Le chiamano “morti bianche” anche se sono nere come il carbone, anzi come il profitto.

Nel primo semestre del 2023, in Italia sono morti 688 lavoratori, di cui 436 sul luogo di lavoro e i rimanenti in itinere, il 15% in più rispetto all’anno record che è stato il 2022 quando erano conteggiate anche le vittime del covid nella sanità.

Se si conteggiano solo i morti sul posto di lavoro, l’aumento nel semestre dell’anno in corso è addirittura del 34%.

Dati certificati dall’Osservatorio di Bologna, fondato da Carlo Soricelli nel 2008 “per non dimenticare i sette operai morti nella strage della ThyssenKrupp nella fonderia di Torino”.

Soricelli è un operaio metalmeccanico in pensione e artista sociale. I dati che ha raccolto in questi anni dimostrano che dal 2008 le vittime accertate del lavoro raggiungono la cifra spaventosa di 19.519.

Uomini e donne, giovani e anziani, italiani e immigrati, a tutte le vittime l’Osservatorio ha dato il nome e il cognome, un’opera di misericordia, di giustizia e di rabbia.

 

Le chiamano "morti bianche", è lavoro sporco.

Vendita
28.06.2023

di 

Francesco Bonsaver

A cinque giorni dalla chiusura delle urne, le modifiche di legge agli orari di apertura dei commerci in Ticino sono entrate subito in vigore grazie alla pubblicazione sul bollettino ufficiale del governo lo scorso giovedì. Passano altri sette giorni e la grande distribuzione in una pagina a pagamento sui giornali ticinesi, annuncia l’apertura straordinaria per la festività di domani (Ss. Pietro e Paolo) coi nuovi orari, dalle 10 alle 19. Un’ora in più rispetto a quelle dello scorso 29 maggio, la festività di Pentecoste dove si chiudeva alle 18.

Colletti sporchi
28.06.2023

di 

Federico Franchini

Un’anonima stazione di servizio con annesso ufficio cambio a Mendrisio. Un luogo anonimo, come ve ne sono a bizzeffe nelle trafficate strade che portano verso il confine italiano. È questo il luogo scelto da alcuni membri della ‘ndrangheta per delle operazioni di cambio più che sospette. Oggi, il titolare di questa attività commerciale è il primo condannato elvetico nell’ambito delle indagini scaturite dall’operazione “Cavalli di razza” che, nel novembre 2021, aveva portato all’arresto di oltre cento persone, sei delle quali in Svizzera. L’uomo, 61 anni e residente nel Canton Neuchâtel, è stato ritenuto colpevole di riciclaggio tramite un decreto d’accusa firmato lo scorso 19 giugno dal procuratore federale Stefano Herold. In totale ha cambiato, senza le necessarie verifiche, circa 300 mila franchi in euro a degli affiliati alla ‘ndrina comasca di Fino Mornasco, a pochi chilometri dal confine di Chiasso, emanazione di quella calabrese di Giffone.

Referendum
27.06.2023

di 

Raffaella Brignoni

La pensione (che non c’è) inizia a fare paura: in Svizzera si avverte la mannaia che incombe sulle persone quando arrivano all’età dell’Avs.

Non sorprende, dunque, che in una marea abbiano sottoscritto il referendum contro la riduzione delle rendite nelle casse pensioni. L’ampia alleanza, di cui fa parte anche Unia, oggi a Berna ha consegnato ben 147'726 firme contro la riforma LPP per contrastare i peggioramenti previsti.

 

La testimonianza di una pensionata svizzera, che racconta come si è ritrovata con 2'800 franchi in meno al mese.

Sciopero femminista
23.06.2023

di 

Raffaella Brignoni

Anna è su di giri, una forza della natura, che sprigiona energia.

Anna è un’operaia, lavora in fabbrica, ne conosce i duri codici interni ed è in piazza a protestare: «Lo aspettavo tanto questo 14 giugno. Per me è un giorno che coincide con un grido al mondo, un inizio e io nel mio piccolo non smetterò di lottare e di credere in un futuro migliore per le donne che verranno».

Come lei altre 6mila persone (300 mila in tutto il paese) hanno riempito Bellinzona per la terza grande mobilitazione femminista della storia in Svizzera.





Lavoro&Ambiente
27.06.2023

di 

Francesco Bonsaver

La recente approvazione della legge sul clima favorirà la transizione energetica attraverso lo stanziamento di ingenti risorse finanziarie. Ma il risanamento degli edifici e l'installazione di pannelli fotovoltaici sarà possibile solo impiegando manodopera qualificata. Manodopera che oggi manca. Per risolvere il problema della penuria di personale, occorre migliorare le condizioni di lavoro, afferma il sindacato. «Senza dei miglioramenti sostanziali, la transizione energetica è in pericolo perché non ci saranno lavoratori per attuarla in tempi rapidi».

Processo Eternit bis
22.06.2023

di 

Claudio Carrer

La tragedia di Casale Monferrato, con i suoi oltre 3.000 morti ammazzati dall’amianto dell’Eternit, ha un responsabile, che di nome fa Stephan Schmidheiny. Questo stabilisce l’attesa sentenza del processo Eternit bis pronunciata lo scorso 7 giugno, dopo due anni di dibattimenti, dalla Corte d’Assise di Novara, che ha inflitto al miliardario svizzero una pena di 12 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo e aggravato.

Vendita
22.06.2023

di 

Francesco Bonsaver

Delusione, frustrazione e rabbia. Non (solo) nel sindacato, che ne è il portavoce, ma nei sentimenti di venditrici e venditori per il responso delle urne di domenica scorsa che ha sancito un ulteriore passo verso la liberalizzazione degli orari di apertura dei commerci in Ticino, approvata dal 57% degli aventi diritto di voto. Ma non c’è rassegnazione.
«La battaglia ora si trasferisce sull’applicazione» rassicura Chiara Landi del sindacato Unia.

Reportage
22.06.2023

di 

Mattia Lento

L’Autostrada Pedemontana è un’arteria pensata qualche decennio fa, che prevede di collegare il varesotto con la bergamasca, passando proprio per i territori altamente antropizzati e inquinati del comasco e della bassa Brianza. Se il progetto fosse davvero realizzato, ciò potrebbe aumentare ulteriormente la pericolosità idraulica dei territori interessati. Per questo e altri motivi molti cittadini e molte cittadine si sono organizzati in Comitati e Coordinamenti locali contro il progetto. Li abbiamo incontrati.

Votazioni
15.06.2023

di 

Federico Franchini

Tra i temi in votazione il prossimo 18 di giugno quello sull’attuazione del progetto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) sull’imposizione dei grandi gruppi di imprese è sicuramente il più ostico. Dietro alla naturale complessità di un argomento a carattere fiscale si cela però qualcosa di semplice: la ripartizione, all’interno della Svizzera, delle entrate economiche che la nuova imposizione dovrebbe generare. Così come è stata implementata dal parlamento, su spinta dell’Udc e delle lobby economiche, questa ripartizione non va. Ecco perché sinistra e sindacati invitano a votare no.

Verso il 14 giugno
13.06.2023

di 

Manon Todesco

Ci siamo, è il grande giorno, oggi partecipiamo al grande sciopero femminista del 14 giugno.

Dopo quelli del 1991 e del 2019, che hanno visto mezzo milione di donne scendere nelle piazze di tutto il paese, questa terza mobilitazione si preannuncia altrettanto massiccia.

Perché, a 42 anni dall’iscrizione nella Costituzione federale (legge suprema dello Stato) del principio di parità tra donne e uomini, siamo ancora lontani dal realizzarla, sia sul lavoro, sia in casa, sia nella vita quotidiana.

 

 

La morte di Berlusconi
13.06.2023

di 

Loris Campetti

Silvio Berlusconi è morto. Bandiere a mezz’asta, lutto nazionale perché, secondo la presidente del consiglio, tutta la nazione lo piange. Funerali di stato per accompagnare nell’ultimo viaggio dal Duomo di Milano a chissà dove un puttaniere pregiudicato, condannato per frode fiscale come al Capone, nove volte prescritto, pluriarchiviato, talvolta assolto.Un ritratto del personaggio.

Lavoro & Giustizia
13.06.2023

di 

Mattia Lento

Il Consiglio degli Stati, con una maggioranza risicata, ha inaspettatamente votato a favore dell'iniziativa parlamentare "La povertà non è un reato" di Samira Marti. Un voto che conferma quello del Consiglio nazionale di alcuni mesi fa. A tutte le persone senza passaporto, residenti in Svizzera da più di dieci anni, non potrà più essere revocato il permesso di soggiorno o di residenza in caso di richiesta di assistenza sociale.

Verso il 14 giugno
09.06.2023

di 

Raffaella Brignoni

Nelle fabbriche alle donne era vietato parlare, cantare, mangiare e lasciare il proprio posto. Che brutti tempi, allora! Già, ma oggi? Alla vigilia dello sciopero femminista del prossimo 14 giugno lo abbiamo chiesto a tre operaie, impiegate in industrie del Mendrisiotto: oggi è ancora ieri.

«Le storie delle fabbriche sono nascoste, ma siamo lo specchio della società: tutte le ineguaglianze, gli abusi di potere, i soprusi dei capi su chi sta sul gradino più basso, la violenza verbale che si fa umiliazione, la differenza di classe e di genere, qui hanno cittadinanza in maniera amplificata».

Sanità & lavoro
07.06.2023

di 

Francesco Bonsaver

La settimana lavorativa passa da 42 a 37,8 ore. È stata la mossa introdotta all’ospedale di Wetzikon lo scorso anno per contrastare l’alto tasso di abbandoni nel nosocomio zurighese e la cronica carenza di personale qualificato che affligge la sanità elvetica. A dodici mesi dall’attuazione, area ha chiesto all’ospedale di stilare un bilancio.

Per capire invece come sia vista in Ticino la riduzione oraria introdotta all'Ospedale zurighese, area ha intervistato Annette Biegger, responsabile area infermieristica dell'Ente Ospedaliero Cantonale (Eoc). L'intervista la trovate qui

Campagne
06.06.2023

di 

Federico Franchini

A due anni dalla bocciatura alle urne della legge sulla CO₂, il clima torna al centro del dibattito politico. Il prossimo 18 di giugno si voterà per approvare o meno la legge sul clima e sull’innovazione (LOCli), un controprogetto indiretto del Parlamento all’iniziativa popolare “Per un clima sano (Iniziativa per i ghiacciai)”. La legge, contro cui l’Udc e la destra economica hanno promosso con successo un referendum, intende contribuire a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e ridurre la dipendenza della Svizzera dalle importazioni di energia e rafforzare la protezione del clima. Della legge, ma anche della politica climatica in generale, così come dell’operato del nuovo responsabile del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec), l’Udc Albert Rösti, ne abbiamo parlato con Greta Gysin, consigliera nazionale ticinese per i Verdi.

Giustizia
01.06.2023

di 

Federico Franchini

È una sentenza storica quella pronunciata oggi pomeriggio – primo giugno 2023 – dal giudice Olivier Thormann della Corte d’appello del Tribunale penale federale (TPF). Alieu Kosiah, ex capo comandante delle milizie liberiane dell’ULIMO (United Liberation Movement of Liberia for Democracy), è stato condannato a 20 anni di prigione per crimini contro l’umanità. L’uomo è ritenuto colpevole di avere ucciso e fatto giustiziare dei civili oltre che di aver violato le leggi di guerra durante il sanguinosissimo conflitto civile in Liberia fra il 1993 e il 1995. 

Reportage da Casale Monferrato
29.05.2023

di 

Claudio Carrer

Il 7 giugno la Corte d’Assise di Novara emetterà la sentenza del processo relativo alla morte per mesotelioma pleurico di 392 persone di Casale Monferrato (Alessandria) a causa dell’amianto immesso negli ambienti di lavoro e di vita dalla Eternit. Alla sbarra l'ex proprietario, il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny, che è accusato di omicidio volontario. In vista di questo importante verdetto, abbiamo raccolto le testimonianze di alcune vittime dell’amianto. Tra loro c’è Daniela, una donna malata ma solare e combattiva, che ci racconta della sua malattia e del suo stato d’animo e che esprime il desiderio di parlare con l’imputato.

Materie prime
31.05.2023

di 

Federico Franchini

Vi sono luoghi del mondo all’apparenza lontani, ma uniti da relazioni pressoché invisibili. È impercettibile, ad esempio, il filo che unisce il Ticino e il Sudan. Un cantone svizzero da un lato e, dall’altro, un paese africano, teatro da oltre un mese di sanguinosi scontri: niente sembra unire queste due terre. Eppure, in filigrana, un sottile filo d’oro lega inesorabilmente una raffineria ticinese ad uno dei protagonisti di questa nuova guerra africana: il generale Mohamed Hamdan Dagalo, meglio noto come Hemeti. Certo, il legame non è diretto. I sentieri dell’oro sudanese sono tortuosi e, prima di arrivare in Svizzera, fanno sponda a Dubai, centro nevralgico di questo commercio opaco. Una triangolazione volta a far perdere le tracce, come fanno dalla notte dei tempi gli abitanti del deserto. Nell’era della globalizzazione, però, non tutto può essere cancellato.

Femminismo
25.05.2023

di 

Raffaella Brignoni

La testimonianza di una venditrice in conflitto con il suo diretto superiore per una questione di genere: «Non piace la mia sicurezza e, per paradosso, la mia professionalità invece di essere valorizzata è punita».


Vendita
25.05.2023

di 

Francesco Bonsaver

Alessandro Speziali è all'origine delle modifiche alla nuova legge vendita cantonale sulle quali si voterà il 18 giugno in Ticino. Il raddoppio del limite di superficie per aprire sette giorni su sette quasi tutto l'anno, è una delle modifiche proposte dalla mozione Speziali. Quasi la totalità delle filiali Denner (gruppo Migros) rientra in quei limiti, così come diverse filiali di Coop e Migros. Speziali dovrebbe saperlo, siedendo nel Consiglio di cooperativa di Migros Ticino. Gruppo che da molti anni non firma il ccl con dei sindacati realmente rappresentativi del personale. Non esattamente un modello di partenariato sociale, invocato proprio recentemente dallo stesso Speziali.

Colletti sporchi
26.05.2023

di 

Federico Franchini

«Le scrivo per capire meglio le circostanze del trasferimento dei fondi della “famiglia” dal Credit Suisse alla PKB e sul rispetto da parte di PKB del proprio accordo di non perseguibilità con il Dipartimento di Giustizia». Con queste parole, il senatore democratico Ron Wyden, presidente della Commissione delle Finanze del Senato americano, si è rivolto a Luca Venturini, Ceo della banca ticinese PKB Privat Bank. La lettera, inviata lo scorso 18 maggio, intende chiarire le circostanze che hanno portato al presunto trasferimento in PKB di diversi milioni di dollari non dichiarati da parte di una non meglio precisata «famiglia con doppia cittadinanza statunitense e latinoamericana».

Verso lo sciopero
25.05.2023

di 

Raffaella Brignoni

Sarà un 14 giugno carico di significati collettivi e personali, come ogniqualvolta la storia assume forma e fa da spartiacque fra un prima e un dopo. Non esistono battaglie isolate e serve proprio a ricordare questo principio uno sciopero che vogliamo chiamare femminista, perché i problemi delle donne nascono da un sistema culturale dominatore nei loro confronti. Più salario, dunque, ma anche più rispetto.


Campagne
25.05.2023

di 

Federico Franchini

In Ticino, ha fatto discutere soprattutto per il grossolano errore nel titolo: “lungo di lavoro” anziché “luogo di lavoro”. Il volantino arrivato in tutte le case per propagare il No alla legge sul clima – in votazione il prossimo 18 giugno – è un inedito condensato di notizie false sul cambiamento climatico. Trenta righe di pura follia complottista. Nel testo si legge, ad esempio, che «il graduale riscaldamento in atto da circa duecento anni, dopo cinquecento anni di freddo», favorirebbe «la crescita delle piante e la produzione di cibo» e non rappresenterebbe «alcuna minaccia». Che lo dicano agli abitanti della Romagna, per citare solo l’esempio più vicino e recente della distruzione generata dalle antropiche bizze del clima.

Lavoro & Dignità
25.05.2023

di 

Francesco Bonsaver

Erredipi. Di questa associazione ne avrete sentito parlare. Il suo acronimo significa Rete per la difesa delle pensioni. Da un anno si sta battendo contro la decurtazione del 20% delle pensioni degli affiliati all’Istituto di previdenza del Canton Ticino (Ipct). Una diminuzione che, sommata alla precedente di una decina d’anni fa, porterebbe a un taglio complessivo del 40%. Gli affiliati attivi sono circa 17mila, mentre sono 9mila le persone già in pensione. Gli attivi corrispondono al 7% della forza lavoro in Ticino. Non proprio una bazzecola.


Lavoro & Dignità
25.05.2023

di 

Mattia Lento

Mercoledì 17 maggio. Al teatro di Basilea è di scena Coppélia, un balletto ispirato a L’uomo della sabbia di Hoffmann con un automa come personaggio femminile protagonista. In sala, come al solito, c’è tanto pubblico. Sul palco però non compare nessuno all’ora stabilita. Il balletto è in ritardo e ad annunciarlo, ai lati della platea, è Marie-Fee Natonek, segretaria sindacale della regione Unia della Svizzera Nordoccidentale. Alle sue spalle c’è anche tutto il corpo di ballo, unito e compatto, senza costumi di scena. Le ragioni del ritardo sono presto chiarite dalla segretaria sindacale: le paghe del corpo di ballo di Basilea sono significativamente inferiori ai salari di riferimento nazionali e sono considerate dal personale artistico come umilianti e irrispettose. Stiamo parlando di cifre, secondo il sindacato, di poco superiori al salario minimo, quindi poco sopra i 4000 franchi. Una paga che è la più bassa rispetto a tutte le altre categorie professionali del teatro di Basilea. Ma non solo: la paga è nettamente inferiore anche a quella dei corpi di ballo di Zurigo e Ginevra che percepiscono salari molto più alti e adeguati agli enormi sforzi formativi e di allenamento a cui sono sottoposti per anni i ballerini. Il pubblico ha reagito praticamente all’unanimità con un grande applauso, mostrando solidarietà e comprensione nei confronti di persone che sacrificano tanto per un’arte antica quanto l’essere umano. 

 

Vendita
16.05.2023

di 

Federico Franchini e Francesco Bonsaver

«Volete aprire più a lungo? Va bene, ma create una situazione accettabile per noi. Qualcosa che possa chiamarsi lavoro, non lavori forzati». Anna, la nostra interlocutrice forzatamente anonima poiché la libertà di licenziare è superiore alla libertà di parola, racconta la sua giornata tipo per far conoscere le condizioni di lavoro nella vendita al dettaglio in Ticino, dove il prossimo 18 giugno si voterà sulla modifica della Legge sull’apertura dei negozi.

Verso lo sciopero
16.05.2023

di 

Raffaella Brignoni

Manca meno di un mese allo sciopero femminista e sai perché nonostante lavori, fatichi a vivere del tuo stipendio? Il divario salariale con gli uomini non è solo conseguenza dei tempi parziali, ma ha una base strutturale. Un nuovo studio dell’Unione sindacale svizzera (Uss), presentato oggi a Berna, mostra le origini della diseguaglianza («conseguenza della svalutazione storica dei cosiddetti "lavori femminili"») e indica il modo per superare il problema: migliorare i Ccl, aumentare gli stipendi.

Lavoro
11.05.2023

di 

Francesco Bonsaver

“La parola ai lavoratori”. S’intitola così il volantino di Unia che sta girando nei cantieri cantonali in questi giorni per informare gli operai sullo stallo delle trattative del rinnovo contrattuale cantonale di settore. Il risultato delle serrate trattative tra sindacato e la sezione ticinese della Società svizzera degli impresari costruttori (Ssic) è arrivato a un punto morto, senza un vero accordo tra le parti. Il padronato dice: “Prendere o lasciare”. O si accetta il Ccl da loro proposto o si andrà al Contratto nazionale mantello. Unia reagisce interpellando i lavoratori su quale risposta dare.

Sanità
11.05.2023

di 

Raffaella Brignoni

Domani sarà il 12 maggio, la giornata internazionale delle cure: quale miglior occasione, a un mese dallo sciopero femminista, perché la ricorrenza si trasformi in un momento di denuncia per le pessime condizioni di lavoro nel settore sanitario? E così, proprio oggi, il personale delle cure con varie azioni sparse per la Svizzera torna a lanciare l’allarme, chiedendo l’attuazione immediata delle cinque misure d’urgenza.

Noi proponiamo la drammatica e cruda testimonianza di un'assistente di cura: «Ho visto lasciare persone morire come cani, mi sono rifiutata di prendere parte alla violenza di lavare i pazienti in piena notte per guadagnare tempo».

Colletti sporchi
08.05.2023

di 

Federico Franchini

Da Lugano, si sa, sono passati i più grandi scandali finanziari mondiali degli ultimi anni: la BSI ha chiuso la sua ultracentenaria storia per il suo ruolo avuto nella vicenda del fondo sovrano malese 1MBD, le banche PKB e Cramer sono tuttora sotto inchiesta penale per il loro ruolo nell’affare brasiliano Lava Jato mentre le più piccole Credinvest e Zarattini sono state bacchettate dalla FINMA per la sua implicazione nell’affare legato alla società petrolifera venezuelana PDVSA. In questo bouquet di casi, la piazza ticinese non poteva certo farsi mancare anche l’altro grande scandalo mondiale di questi anni, quello legato al mondo del calcio internazionale. Non era mai stato comunicato ufficialmente, ma nel 2018 la FINMA ha emesso una decisione secondo cui proprio la BSI ha violato gravemente le norme di diligenza in materia di riciclaggio di denaro: ben 26 conti sospetti erano stati aperti presso la banca ticinese in relazione alle transazioni occulte nel mondo del calcio. Questa informazione traspare da un atto d'accusa depositato presso il Tribunale penale federale (TPF) contro un ex gestore patrimoniale esterno che presto comparirà in aula.

Lavoro&Dignità
05.05.2023

di 

Francesco Bonsaver

Un commerciante riduce a quattro giorni la settimana lavorativa dei dipendenti. È la sua risposta alla carenza di personale qualificato nella vendita al dettaglio, la cui specializzazione è fondamentale per battere la concorrenza degli acquisti online. Ma non è solo la vendita al dettaglio a soffrire della penuria di manodopera qualificata. Il problema tocca tutti i rami economici elvetici. Secondo l'Unione padronale svizzera, la soluzione è lavorare di più. Il commerciante friborghese appare dunque come un caso isolato nell'imprenditoria elvetica. Sembra che nessuno voglia ripercorrere quanto fatto da Henry Ford cento anni fa quando introdusse la setttimana di cinque giorni per arginare la fuga dei dipendenti dalle sue fabbriche

Diritti
04.05.2023

di 

Federico Franchini

Il Tribunale penale federale (Tpf) di Bellinzona è luogo dove solitamente in Svizzera compaiono i grandi criminali: mafiosi, terroristi, signori della guerra, grossi riciclatori di denaro. Domani, venerdì 5 maggio, alla sbarra, però, ci saranno tre ragazzi. Tre giovani attivisti per il clima vodesi la cui unica “colpa” è quella di avere scritto una lettera: un breve testo con il quale - semplicemente - si incitava la popolazione a disertate l’esercito e a preferire il servizio civile.  

Buone cure
03.05.2023

di 

Claudio Carrer

Indagare la realtà di una casa per anziani entrandovi fisicamente per un paio di giorni, vestendo i panni delle persone che vi lavorano, operando (per quello che è possibile) al loro fianco e, soprattutto, osservando e ascoltando operatori e degenti. È l’esperienza, piuttosto fuori dalcomune, vissuta da Enrico Borelli, sindacalista membro della direzione nazionale del settore terziario di Unia e co-responsabile del dossier “cure”. Lo abbiamo intervistato.

Economia
02.05.2023

di 

Federico Franchini

Nei Cantoni dello stato col debito pubblico tra i più bassi al mondo va di moda una prassi contabile: presentare preventivi ultranegativi che alla prova dei fatti, però, si rivelano inesatti. Lo dimostrano i risultati dei conti dei Cantoni pubblicati in queste settimane: tutti (tranne Neuchâtel, di cui si attendono ancora i dati) hanno realizzato nel 2022 utili d’esercizio. Le discrepanze tra preventivi e consuntivi hanno raggiunto un livello record, tanto che parlare soltanto di errori di previsione sembra eufemistico.

Giornata internazionale
01.05.2023

di 

Raffaella Brignoni

È qui la festa? Quale festa? Quella delle donne bistrattate dal mondo del lavoro, sottopagate, sovraoccupate, che andranno in pensione con rendite miserabili rispetto agli uomini?

No, non ci può essere nulla da celebrare, se non reclamare i propri diritti. Sarà per questo che è un Primo maggio grigio e piovoso, come lo è la situazione vissuta ogni giorno dalle donne. Il cielo non poteva splendere, se lo avesse fatto sarebbe stato una beffa nei confronti delle lavoratrici, ma in ben 1’500  hanno dimostrato loro solidarietà, partecipando alla manifestazione che si è tenuta questo pomeriggio a Bellinzona.

 

 

Personale di cura
27.04.2023

di 

Raffaella Brignoni

Le cure e l’assistenza ad anziani disabili e malati sono compiti svolti 24 ore su 24, 365 giorni all’anno senza sconti né santi che tengano.

Si lavora a turni, la sera, la notte, durante il fine settimana o nei giorni festivi in un settore che è declinato soprattutto al femminile.

Quali trucchi inventano le donne per riuscire a incastrare l’impossibile? Lo abbiamo chiesto a tre lavoratrici attive in case medicalizzate.

 

 

Ticino
27.04.2023

di 

Francesco Bonsaver

Il Cantone e i cinque Comuni ticinesi più importanti hanno distribuito lo scorso anno in mandati diretti o su invito la cifra record di 295 milioni di franchi. 170 milioni in mandati diretti o su invito affidati dall’autorità cantonale, 125 milioni da quelle delle città di Bellinzona, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio. È tanto o poco? Per dare un’idea, il piano di rientro cantonale da 150 milioni risulterà doloroso per molti servizi alla popolazione. Qui si parla del doppio. Vediamoli.

Sindacalismo
27.04.2023

di 

Federico Franchini

Condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo (Cedu) e sotto esame da parte dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil), la Confederazione sembra avere un problema con le libertà sindacali. Tra diritti fondamentali negati, mancanza di protezione contro i licenziamenti antisindacali e inchieste penali ecco il punto della situazione.

Italia
24.04.2023

di 

Mattia Lento

Quest’anno è un 25 aprile molto particolare. A 80 anni esatti dall’inizio della lotta partigiana contro il Nazifascismo, l’Italia si ritrova con uno dei governi più a destra dell’epoca repubblicana. Molti dei suoi esponenti o sostenitori faticano a riconoscersi o proprio non si riconoscono nei valori della Resistenza e della sua diretta emanazione: la Costituzione italiana. In Svizzera buona parte della comunità italiana ha osservato tutto questo con preoccupazione, ma non ha smesso di celebrare il 25 aprile. Nelle principali città elvetiche si sono svolte o si svolgeranno manifestazioni per onorare la ricorrenza e organizzazioni come l’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi), con la sua sezione ginevrina, sono tornate di nuovo assai attive e popolari in questi ultimi anni. Anche all’interno di Unia non mancano militanti e iscritti molto legati a questa celebrazione. Ne abbiamo intervistati tre e a loro abbiamo chiesto anche alcuni consigli di visione e lettura a tema resistenziale perché la memoria si tiene viva anche attraverso la cultura.

 

Legge sugli orari del commercio
20.04.2023

di 

Raffaella Brignoni

È un invito a votare no senza esitazioni il prossimo 18 giugno, quando il popolo ticinese dovrà esprimersi sulle modifiche alla Legge sulle apertura dei negozi. Perché se la tattica, attuata da chi insegue la liberalizzazione degli orari, è quella del salame (aggiungere ore su ore fino alla completa apertura dei commerci), c’è chi invita a togliersi le fette di... salame degli occhi.

 

Informazione e democrazia
07.04.2023

di 

Raffaella Brignoni

È il 18 aprile 1933, la prima antenna a onde medie viene installata sul Monte Ceneri, e la radio conquista il territorio con una velocità e una profondità paragonabile a quella che viviamo oggi con i nuovi media.

Altri mezzi di comunicazione sono esplosi con la stessa potenza, ma non sono – sostengono gli addetti ai lavori – sufficientemente sostenuti dalla Confederazione.

 

Dalla radio al podcast, in mezzo quasi un secolo, come è cambiato il medium?

Cultura
14.04.2023

di 

Mattia Lento

“Ho avuto un piccolo mondo, ma era importante”.

È questa la frase che i figli di Lisetta Rodoni (1933-2023), storica proprietaria della Libreria italiana di Zurigo, hanno scelto per annunciare a tutti la scomparsa della madre, avvenuta lo scorso 27 marzo.

E la Libreria italiana, fondata nel 1961, è stata davvero importante anche per la comunità italiana di Zurigo e non solo.

 
1   2   3   4   5   6   7   8    ...    70
 

Torna su

Editore

Sindacato Unia

Direzione

Claudio Carrer

Redazione

Francesco Bonsaver

Raffaella Brignoni

Federico Franchini

Mattia Lento

Indirizzo
Redazione area
Via Canonica 3
CP 1344
CH-6901 Lugano
Contatto
info@areaonline.ch
Inserzioni pubblicitarie

Tariffe pubblicitarie

T. +4191 912 33 88
info@areaonline.ch

Abbonamenti

T. +4191 912 33 80
Formulario online

INFO

Impressum

Privacy Policy

Cookies Policy

 

© Copyright 2019