Anno XXVI - N° 3- 17 febbraio 2023

L'editoriale
16.02.2023

di 

Claudio Carrer

A 32 anni dal primo storico sciopero femminista che il 14 giugno 1991, nel Paese della pace del lavoro, vide centinaia di migliaia di donne fermarsi e scendere in piazza per affermare i loro diritti e dar vita così alla più grande mobilitazione pubblica dopo lo sciopero generale del 1918 e a quattro anni dalla grandiosa protesta del 2019, è stato necessario indire un nuovo sciopero delle donne, che si terrà il prossimo 14 giugno.

Articoli

Vendita
22.02.2023

di 

Francesco Bonsaver

Luc Pillard, responsabile risorse umane del gruppo Coop, si è confrontato con un centinaio di dipendenti provenienti da tutta la Svizzera, facenti parte dei gruppi professionali di Coop organizzati regionalmente nel sindacato Unia. Dal confronto sono emerse tutte le criticità vissute dal personale del commercio al dettaglio. Un confronto piuttosto raro nel mondo del lavoro elvetico, in particolare nei grandi gruppi della vendita al dettaglio. Il concorrente diretto di Coop per esempio, Migros si rifiuta da vent'anni di intrattenere rapporti con i sindacati.

Parità di genere
17.02.2023

di 

Raffaella Brignoni

Non c’è due senza tre. E i sindacati proclamano il terzo grande sciopero delle donne, che si terrà il prossimo 14 giugno.

Dopo quelli storici del 1991 e del 2019 è di nuovo tempo di scendere in piazza a protestare e a lottare per quei diritti non ancora pienamente conquistati in Svizzera. Anzi, più che minacciati perché, per dirla con Vania Alleva, presidente di Unia, «invece che andare avanti, si sta andando indietro: è tempo di forzare il progresso e l’uguaglianza nel mondo del lavoro».

Migranti e diritti
17.02.2023

di 

Mattia Lento

A La Chaux-de-Fonds c’è una scuola che negli anni Ottanta ha partecipato alla resistenza. Il nemico da combattere allora non era il Fascismo, ma lo Statuto dello stagionale. Quella scuola oggi ha come scopo quello di insegnare la lingua francese agli stranieri. È all’apparenza un istituto come tanti che dà forza a quella rete svizzera che ha il compito di facilitare l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale delle persone senza passaporto rossocrociato e arrivate da poco in Svizzera. La sua storia la rende però speciale.

Reportage
16.02.2023

di 

Federico Franchini

Pratiche illegali, diritti calpestati, lobbying aggressivo e ricorsi in giustizia: con questi metodi Uber ha cercato d’imporsi a Ginevra. Sindacati, autorità e tassisti hanno tentato in vari modi di opporsi. Ecco come.

Edilizia
16.02.2023

di 

Francesco Bonsaver

«Dobbiamo monetizzare». Così gli impresari ticinesi giustificano l’attacco a settant’anni di diritti acquisiti e di specificità territoriali riassunti nel contratto collettivo di lavoro cantonale dell’edilizia. Se le proposte padronali non dovessero essere accettate, tanto peggio per il Ccl. In cambio dell’aumento pattuito a livello nazionale, il padronato ticinese vorrebbe allungare il tempo di lavoro degli operai in modo flessibile, spiega Dario Cadenazzi di Unia. L’esatto contrario per cui gli edili ticinesi si erano mobilitati in autunno.

Rubriche

La mano invisibile
16.02.2023

di 

Silvano Toppi
Immigrazione & dintorni
16.02.2023

di 

Dino Nardi
Dietro lo specchio
16.02.2023

di 

Ferruccio D'Ambrogio