Più tempo per vivere, anziché lavorare sempre più a lungo. Non è solo un semplice slogan e una giusta idea di vita, ma un bisogno dell’essere umano, tanto banale ed elementare quanto misconosciuto in Svizzera, il paese europeo in cui si lavora di più. Un bisogno che è oggetto di due grandi battaglie di società: quella, di strettissima attualità, contro l’aumento dell’età pensionabile e quella per la riduzione del tempo di lavoro, che si è sviluppata lungo tutto il 20esimo Secolo consentendo progressi fino a una trentina di anni fa e che oggi torna in cima all’agenda del sindacato. Ma non solo del sindacato, visto che una durata ragionevole del lavoro è oggi un obiettivo perseguito anche dalle organizzazioni femministe e da importanti movimenti sociali e ambientalisti. Un obiettivo che va di pari passo con quello di una durata ragionevole della vita lavorativa. |