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L'editoriale | 26.03.2020 |
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Oltre a dover affrontare l’emergenza sanitaria causata da una diffusione rapida, estesa e grave del coronavirus e a piangere il più alto numero di morti di tutto il paese, il cantone Ticino deve da giorni sprecare energie per difendersi da inqualificabili attacchi provenienti da Oltralpe e per giustificare le misure restrittive adottate allo scopo di frenare la crescita dei contagi e dei decessi. La decisione del Consiglio di Stato, caldeggiata da medici ed epidemiologi e sostenuta da datori di lavoro e sindacati, di chiudere tutti i cantieri e tutte le attività produttive non essenziali ha mandato su tutte le furie i vertici nazionali delle organizzazioni padronali. Evidentemente più interessati a riaffermare il primato dell’economia su tutto, costi quello che costi, anche per la salute dei lavoratori e della popolazione tutta. |
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Articoli |
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Telelavoro | 26.03.2020 |
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«Prima dell’emergenza Covid-19 la possibilità di lavorare da casa era molto remota. Passata l’epidemia, invece, diventerà realtà. Questo perché il virus ci ha obbligati ad utilizzare quella che prima era solo una facoltà malvista, che si è in concreto rilevata una valida alternativa». Giacomo lavora in un ufficio di Lugano e, come molti di noi, da qualche giorno è in modalità telelavoro. area ha raccolta la sua e altre testimonianze. |
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La psicoterapeuta | 26.03.2020 |
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In questo momento di disorientamento generale è difficile capire cosa ci spinge a reagire in un modo o nell’altro, come spiegare ai bambini cosa sta accadendo, ma senza spaventarli, come far capire agli anziani che devono stare in casa per proteggere sé stessi e la società. area ha cercato di mettere a fuoco la situazione con Norma Bargetzi, psicoterapeuta. |
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L'intervista | 26.03.2020 |
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Oggi la priorità è l’emergenza sanitaria, ma la questione economico-sociale si sta già imponendo in tutta la sua gravità. Per aiutare a comprendere la problematica e intravedere delle possibili vie di uscita per l’intera collettività svizzera, area ha interpellato Sergio Rossi, professore ordinario di macroeconomia ed economia monetaria all’Università di Friburgo. |
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Misure contro il Covid-19 | 26.03.2020 |
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Da giorni Unia chiede al Consiglio federale di fermare i lavori in tutte le imprese attive in ambiti non essenziali, come è il caso da sabato scorso in Ticino. E tutta L’Unione sindacale svizzera chiede di consentire perlomeno ai Cantoni di adottare «misure di lotta contro la pandemia più incisive» di quelle in vigore a livello federale, in particolare per quanto concerne la protezione della salute sui posti di lavoro. area ha fatto il punto della situazione con la presidente di Unia Vania Alleva. |
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La storia | 26.03.2020 |
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Giacomo Sini e Dario Antonelli |
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Scherzano chini tra i cavoli, Ismail si alza in mezzo alle piante e guarda il compagno più vicino: «Lorè non fai niente e già ti fa male la schiena?»; intanto con il coltello pulisce il cavolfiore dalle foglie troppo lunghe e ripone la palla nella cassetta. Ridendo si alzano anche Lorenzo e Cheikh sollevando le cassette. Per stamani hanno finito la raccolta, insieme si avviano per il campo verso il trattore. |
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Italia | 26.03.2020 |
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L’Italia è nella Nato, l’ombrello atlantico amico nato con la guerra fredda per proteggerci dal nemico orientale e comunista. L’amico si vede nel momento del bisogno. Gli Usa, per esempio, che tentano di comprare aziende e brevetti europei per produrre in esclusiva respiratori per i propri malati in terapia intensiva, o che dalla base Nato di Aviano spediscono centinaia di migliaia di mascherine negli Usa mentre in Italia c’è la coda di medici, infermieri, farmacisti e contaminati che tentano di conquistarne una. |
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