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L'editoriale | 08.10.2020 |
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Nel quadro di un pacchetto di votazioni in cui hanno tendenzialmente prevalso le ragioni del fronte progressista, il 27 settembre scorso le cittadine e i cittadini svizzeri hanno affossato l’idea di una “Swissexit” contenuta nell’ennesima iniziativa isolazionista e neoliberista dell’Udc, che mirava a rompere la via bilaterale nelle relazioni con l’Unione europea e, soprattutto, a fare piazza pulita delle già fragili norme di protezione dei salari e dei lavoratori previste dal diritto elvetico. Il tentativo di cancellare diritti e legalizzare il dumping salariale mascherandosi dietro la presunta necessità di limitare l’immigrazione è fallito: la maggioranza della popolazione, anche grazie al lavoro svolto dal movimento sindacale, ha capito l’inganno e ha rifiutato il modello di una libera circolazione senza regole. Una decisione che da un lato dovrà essere determinante per ogni ulteriore sviluppo delle relazioni con l’Ue e che dall’altro apre spazi al fronte sindacale e di sinistra per alzare l’asticella delle rivendicazioni.
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Articoli |
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Lavoro & Sicurezza | 13.10.2020 |
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Negli ultimi 15 anni 27 collaboratori della Brogioli Sa di Monteggio hanno presentato una domanda di Ai, 16 di loro hanno beneficiato di una rendita di durata determinata o indeterminata. Tra questi, 5 casi per affezioni del sistema respiratorio e due di loro a seguito dell’esposizione al berillio. Una domanda sorge spontanea: dove erano i controllori, la Suva? Nell'articolo, Davide Donini, operaio ammalatosi alla Brugioli, costretto a un trapianto polmonare, racconta la sua vita da recluso, una segregazione ancor più dura durante la pandemia.
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Diritti & Società | 08.10.2020 |
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Quando è stato decretato il lockdown si sono spente le luci rosse dei locali erotici: le prostitute, con il fermo dell’attività, hanno dovuto trovare un modo per stare a galla senza più entrate. Precarietà e clandestinità sono state il prezzo che le lavoratrici del sesso hanno dovuto pagare. Il coronavirus ha indebolito ancora di più questa fascia fragile della popolazione, nascosta nelle pieghe della società, e rafforzato forme di sfruttamento preesistenti.
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Vendita | 08.10.2020 |
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La situazione nel commercio al dettaglio in Ticino si prospettava estremamente difficile al momento della riapertura nel mese di maggio, invece, grazie anche al sostegno pubblico e a un’estate ricca di turisti, finora si è riusciti a tamponare e la situazione è meno grave di quanto si prevedesse. Non si può essere altrettanto felici per le condizioni di lavoro nel settore, dove il Contratto collettivo di lavoro non ha portato grandi miglioramenti.
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Lavoro & società | 08.10.2020 |
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«Lavorare meno per lavorare e vivere meglio tutti». Da anni lo slogan ha preso slancio in Germania, la locomotiva economica europea, grazie alle offensive delle organizzazioni sindacali. L’ultima proposta l’ha messa sul tavolo Ig Metall, la più grande organizzazione sindacale tedesca con 2,3 milioni di iscritti: ridurre da cinque a quattro i giorni di lavoro per scongiurare la soppressione d’impieghi. «Per evitare licenziamenti dobbiamo far lavorare tutti ma di meno», ha dichiarato Jörg Hofman, leader della potente organizzazione dei lavoratori. |
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Eguaglianza | 08.10.2020 |
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Il 17 agosto presso l’FCZ-Museum di Zurigo, l’istituzione museale di una delle due squadre principali di Zurigo, ha aperto i battenti la mostra speciale per i 50 anni del calcio femminile svizzero. La mostra, un’occasione per conoscere meglio la storia e l’attualità di una realtà ancora troppo trascurata, rimarrà aperta almeno fino al 31 dicembre del 2020 |
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Rubriche |
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La mano invisibile | 08.10.2020 |
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A briglie sciolte | 08.10.2020 |
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Diario di classe | 08.10.2020 |
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Dietro lo specchio | 08.10.2020 |
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