Si sa che il tempo primaverile è molto variabile, ma quest'anno è stato particolare. Su aprile abbiamo già scritto, ma anche questo inizio maggio ha delle caratteristiche inusuali. Ad esempio sabato scorso terminava un periodo di dieci giorni filati di vento ininterrotto da sud sul Gottardo (e nelle Alpi svizzere in generale). Le conseguenze sono state logiche: precipitazioni al sud e favonio caldo nelle vallate nordalpine. Per finire sono arrivati dei forti temporali con grandinate al nord, che sembrava di essere in piena estate. In seguito nebbia alta con la bise, che sembrava d'autunno. Speriamo che non arrivi la neve, per finire il ciclo... Sembra un tempo irlandese. Però in quel paese si dice che in un giorno si hanno tutte le quattro stagioni, indipendentemente dal periodo dell'anno. Quest'anno da noi invece ogni tipo di tempo è durato molti giorni. Cosa c'è di particolare o eccezionale? Il cambiamento dell'inclinazione dell'asse terrestre rispetto all'orbita attorno al sole determina la lunghezza dei giorni e l'altezza del sole sull'orizzonte e di conseguenza anche della quantità di energia solare incidente. Per questo motivo d'inverno le regioni temperate come la nostra si raffreddano notevolmente e d'estate si riscaldano. C'è una fascia dove si osserva una maggior variazione della temperatura tra le regioni polari e tropicali: in questa fascia si formano le correnti a getto d'alta quota, ossia dei venti molto forti, che si fanno sentire fino nei bassi strati. Questa rapida corrente forma dei meandri come un fiume. Per questo motivo in un certo punto i venti possono soffiare da ovest (corrente zonale), da nord o da sud (corrente meridiana) e più raramente da est. La posizione media della corrente a getto si sposta sulle zone polari in luglio e discende sul Mediterraneo o Nordafrica in gennaio. In aprile-maggio si trova grosso modo sull'Europa e per questo motivo determina un tempo variabile, nel senso di una sequenza rapida di giorni piovosi e soleggiati, a dipendenza delle perturbazioni atlantiche che viaggiano rapidamente sul continente. Il fatto di aver avuto una corrente da sud per dieci giorni con una depressione stabile sulla Spagna in questo periodo è perciò un fatto piuttosto inusuale. A questo proposito possiamo dire: "E pur certo che l'ordine antico delle stagioni par che vada pervertendosi", come scriveva Giacomo Leopardi nello Zibaldone, citando uno scritto di Magalotti del 9 febbraio 1683...

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11.05.01

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