Concerti di beneficenza

La Fondazione Medjugorje per l'Infanzia opera a favore dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Acquista per esempio attrezzi agricoli e animali domestici per famiglie molto povere di una parrocchia in Uganda, costruisce un ambulatorio nella periferia di Kinshasa, ha realizzato un villaggio per bambini abbandonati a San Paolo del Brasile, una grande casa a Bombay, un centro di accoglienza per orfani in Bosnia. Ha finanziato numerosi progetti di assistenza in diversi altri paesi come in Mozambico, Ciad, Ucraina, Guatemala, Cambogia. I membri del comitato e del consiglio di fondazione, in cui sono presenti celebri musicisti e direttori d'orchestra, si impegnano gratuitamente. Anche gli altri collaboratori non sono retribuiti per le loro prestazioni. La fondazione si finanzia producendo registrazioni musicali e organizzando concerti con artisti di fama internazionale, perché va detto: fino a quando in una società saranno coltivate la musica, la poesia e l'arte, ci sarà spazio anche per la generosità e la solidarietà. L'ultimo di tali concerti si è tenuto al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano lo scorso 1° marzo, in occasione del ventesimo anniversario della fondazione, nata a Vacallo nel 1987.
I questo ventennio si è verificato anche un altro fatto. Secondo la Commissione europea, nel periodo che va dal 1983 al 2006, nei paesi che fanno parte dell'Unione la quota del Prodotto interno lordo che va ai salari è diminuita dell'8,6%. In Francia, per citare una nazione in particolare, si è ridotta del 9,3%, e siccome il Pil francese ammonta a circa 1'800 miliardi di euro, si può calcolare che si sono spostati dal lavoro verso il capitale tra i 120 e i 170 miliardi di euro. In Italia il reddito da lavoro dipendente, che nel 1993 era pari al 43,7% del Pil (i dati sono della Banca d'Italia), nel 2006 è sceso al 40,7%: tre punti percentuali in meno, che equivalgono a circa 44 miliardi di euro. Non c'è motivo di pensare che in Svizzera sia in atto una tendenza diversa; anzi, vista la storica debolezza delle organizzazioni dei salariati in questo paese, si può immaginare un maggior travaso di ricchezza dal lavoro al capitale.
Esiste una relazione fra il contrarsi della parte di ricchezza spettante ai salariati e il moltiplicarsi delle attività assistenziali come quelle della Fondazione Medjugorje? Sì, c'è una relazione. Il confronto mostra che negli ultimi vent'anni è aumentata un po' la carità  e contemporaneamente è diminuita un bel po' la giustizia. Come mai la beneficenza è diventata l'unico modo di affrontare la povertà? Se tutti miliardi di euro che ogni anno vengono sottratti al lavoro entrassero nell'economia sotto forma di salari, gli Stati ricaverebbero dalle relative imposte i fondi sufficienti per garantire la formazione, le pensioni e l'assistenza sanitaria a tutti, e in più per accogliere fraternamente i migranti e aiutare i paesi poveri. E non ci sarebbe bisogno di organizzare concerti di beneficenza.
Senza contare che fra non molto le sale da concerto potrebbero rimanere vuote, perché la maggior parte delle persone non potrà più permettersi di trascorrere una serata fuori casa. La musica tornerà ad essere un passatempo sublime per pochi eletti. Ci siamo illusi che potesse diventare patrimonio di tutti, ma è stata soltanto una breve parentesi nel privilegio di sempre.

Pubblicato il

07.03.2008 12:30
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