Molti inquilini si assumono spese di riparazioni che non sarebbero a loro carico. È quanto emerge da uno studio condotto da Comparis.ch (www.comparis.ch).
Lo studio ha evidenziato come ben otto inquilini su dieci abbiano pagato di tasca propria riparazioni che non sarebbero state a loro carico e questo evidentemente con grande gioia dei proprietari di immobili.
Ricordiamo che la regola generale prevede che il proprietario debba mantenere durate tutta la locazione l'appartamento in uno stato idoneo all'uso.
Ciò significa che il proprietario dovrebbe garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'ente locato. Infatti, nella pigione che l'inquilino versa mensilmente, una quota parte dovrebbe essere accantonata dal proprietario al fine di garantire la manutenzione e il buono stato dell'ente locato. Un'eccezione è rappresentata però dalle piccole riparazioni, spesso definite anche come piccola manutenzione. Secondo la legge queste sono a carico degli inquilini durante la locazione e prima della riconsegna dell'ente locato (all'inizio della locazione infatti, al momento della consegna dell'alloggio, l'inquilino ha diritto di chiedere al proprietario un intervento anche rispetto alla piccola manutenzione).
Ecco nel dettaglio le regole che gli inquilini dovrebbero sapere per evitare di assumersi dei costi che non sono dovuti.
Siamo di fronte a una piccola manutenzione quando il difetto non influenza l'uso normale dell'alloggio lo limita solo in maniera marginale e accessoria.
In questi casi l'inquilino deve provvedere a sue spese all'eliminazione del difetto ma solo nei casi in cui possa farlo personalmente senza l'ausilio di conoscenze tecniche particolari e senza doversi rivolgere, per esempio, ad un'impresa specializzata.
Infine ricordiamo che il limite di costo generale fissato dalla dottrina tra i 100 e 150 franchi per riparazione a carico dell'inquilino non è assoluto e costituisce soltanto una linea generale di approccio. Di volta in volta infatti occorre verificare se l'intervento può essere fatto dall'inquilino personalmente o se necessita dell'ausilio di un esperto:  ad esempio la sostituzione di una valvola difettata della lavastoviglie oppure di un fusibile del forno o del frigorifero non è una piccola manutenzione a carico dell'inquilino. Sono invece a carico dell'inquilino, per esempio,  il cambio del flessibile della doccia e del filtro della cappa della cucina. In caso di dubbio vi invito a contattare i nostri consulenti che sapranno certamente consigliarvi per il meglio.

Pubblicato il 

11.11.11

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